Può un OPPO reggere il confronto con gli iPhone di Apple? Assolutamente sì. Per chi si stesse chiedendo se andare sul sicuro con un melafonino o scegliere un OPPO, sappiate che questi ultimi possono addirittura essere superiori agli iPhone sotto molti punti di vista. Ma prima di argomentare su questo tema vogliamo fare una precisazione importante: gli unici dispositivi OPPO che possono essere comparati agli iPhone (se escludiamo gli iPhone SE che sono più economici e di fascia più bassa) sono i suoi top di gamma.
Apple produce top di gamma e questo tipo di dispositivo è superiore a tutti i medi gamma con Android. Ma quando ci spostiamo nella stessa fascia di prezzo, un OPPO può indubbiamente dare filo da torcere anche all’iPhone più costoso sotto molti aspetti. Scopriamo insieme, allora, 7 validi motivi per cui un OPPO può essere meglio di iPhone.
OPPO o Apple iPhone? 7 + 1 motivi per cui scegliere OPPO
- La ricarica ultra rapida
- Le prestazioni fotografiche
- Il design unico e curato
- Il lettore di impronte digitali
- La versatilità di Android e ColorOS
- Connettività più avanzata
- Dual SIM + eSIM
- Always On Display
La ricarica ultra rapida
OPPO è un leader nel settore della ricarica rapida ed ha stabilito nuovi standard sviluppando tecnologie tra le più veloci e potenti al mondo. Apple sulla ricarica veloce è ancora parecchio indietro e gli iPhone non possono in alcun modo essere messi a paragone con gli smartphone OPPO in termini di velocità di ricarica.
Mentre iPhone 13 Pro Max supporta la ricarica rapida a 27W e quella wireless ad appena 15W, un OPPO Find X5 Pro si ricarica a 80W via cavo ed a 50W in modalità wireless: una differenza abissale. Per l’iPhone sono necessari 30 minuti solo per arrivare al 50% di carica, mentre Find X5 Pro arriva al 50% in soli 12 minuti: meno della metà del tempo, pur avendo una batteria ben più grande.
Le prestazioni fotografiche
OPPO equipaggia i suoi smartphone di punta con sensori fotografici strabilianti e altrettanto incredibili tecnologie a loro supporto. Per questo motivo in alcuni ambiti i suoi top di gamma riescono a garantire una qualità fotografica superiore a quella di iPhone. Pensiamo ad esempio agli scatti grandangolari, con il Find X5 Pro che ha un sensore grandangolare Sony IMX766 da 50 Megapixel.
Oppure alla stabilizzazione grazie all’OIS a 5 assi. O ancora ai video in notturna grazie al chip MariSilicon X che effettua 18 trilioni di operazioni al secondo. Per non parlare delle ottimizzazioni di Hasselblad e della definizione che riesce a garantire il sensore principale.
Il design unico e curato
OPPO persegue l’innovazione anche dal punto di vista estetico e riesce a realizzare smartphone tra i più belli in assoluto. Il Find X5 Pro è dotato di una scocca in ceramica composta interamente da curve (senza spigoli), non ha quell’anacronistico ed enorme notch presente sugli iPhone e si presenta perfino con uno schermo curvo ai lati sulla parte frontale.
Questi dettagli gli conferiscono una maggiore originalità ed anche se iPhone ha sempre dettato le regole del design uno smartphone OPPO può creare un effetto wow ancora maggiore.
Il lettore di impronte digitali
Un grandissimo assente sugli iPhone sin dall’epoca di iPhone 8 (ad esclusione dell’economica serie SE) è il lettore di impronte digitali. Certo, gli iPhone hanno il Face ID che sfrutta il riconoscimento facciale 3D, ma a molte persone il sensore di impronte piace molto di più per via della possibilità di sblocco facile del dispositivo in ogni tipo di situazione e del maggiore livello di privacy (non c’è bisogno di mostrare la propria faccia alla fotocamera). In più il lettore di impronte può fungere anche da scorciatoia per aprire in modo diretto determinate applicazioni.
La versatilità di Android e ColorOS
iOS è un sistema chiuso, mentre Android è un sistema aperto e open source: ciò può rendere OPPO un’alternativa più allettante agli iPhone. Con Android è facile scaricare e installare applicazioni di terze parti al di fuori dello store principale delle app, con iOS mica tanto.
In più ColorOS introduce delle importanti funzioni aggiuntive che su iOS per il momento non sono previste: tra queste troviamo le finestre flessibili per il multi-tasking, ma anche la funzione Multi-Screen Connect per usare lo smartphone da PC, le Air Gesture, il clonatore di sistema e la funzione di anti-sbirciamento delle notifiche (solo per citarne alcune).
Connettività più avanzata
Il reparto connettività di un top di gamma OPPO è meglio di quello di un iPhone. Il Find X5 Pro ad esempio supporta il Wi-Fi 6E e il Bluetooth 5.2, mentre iPhone 13 Pro Max supporta solo Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0. Il GPS a doppia frequenza da a Find X5 Pro la possibilità di agganciare meglio i satelliti e la sua porta di ricarica USB-C funge anche da uscita video per visualizzare il telefono alla TV via cavo, cose che su iPhone non sono possibili.
Slot dual SIM + eSIM
Gli ultimi iPhone sono tra i pochi smartphone dotati di supporto eSIM, ma tra questi pochi device ci sono anche dei top di gamma OPPO. Questi ultimi però, a differenza del melafonino, hanno un’altra cosa in più: lo slot dual SIM per usare due numerazioni con due schede fisiche contemporaneamente. Entrambi gli slot fisici ed anche quello eSIM supportano il 5G in tutti gli spettri di frequenza.
Always On Display
La modalità Always On Display, supportata dagli OPPO con display AMOLED, consente di tenere una parte dello schermo sempre accesa per visualizzare le informazioni più importanti, senza consumare molto la batteria. Potete personalizzarla in modo molto avanzato con ColorOS facendo mostrare non solo notifiche, data e ora, ma anche immagini ed altri elementi. Ad ora questa modalità sugli iPhone non esiste.
I top di gamma a confronto: OPPO Find X5 Pro vs iPhone 13 Pro Max
Specifiche tecniche | OPPO Find X5 Pro | Apple iPhone 13 Pro Max |
Dimensioni e peso | 163.7 x 73.9 x 8.5 mm / 218 g | 160.8 x 78.1 x 7.7 mm / 240 g |
Display | 6,7″ AMOLED LTPO 2, Quad HD+ (1440 x 3216p) 120 Hz, HDR10+, 10-bit, 1300 nit, Gorilla Glass Victus | 6,7″ Super Retina XDR OLED, Full HD+ (2778 x 1284p), 120 Hz, HDR10, Dolby Vision, 1.000 nit, Ceramic Shield |
Processore | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, octa-core 3 GHz | Apple A15 Bionic, esa-core 3,23 GHz |
RAM | 12 GB LPDDR5 | 6 GB LPDDR5 |
Memoria interna | 256 GB UFS 3.1 | 128 GB / 256 GB / 512 GB / 1 TB, MVMe |
Software | Android 12 + ColorOS 12.1 | iOS 15 |
Connettività | 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2, GPS dual-band, NFC, USB-C 3.1, OTG | 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.0, GPS, NFC, Lightning, USB 2.0 |
Audio | Stereo | Stereo |
Fotocamera posteriore | Tripla da 50 + 13 + 50 MP (Sony IMX766 f/1.7 + teleobiettivo 2x f/2.4 + Sony IMX766 grandangolare f/2.2), OIS | Quadrupla da 12 + 12 + 12 MP + LiDAR (principale f/1.5 + teleobiettivo 3x f/2.8 + grandangolare f/1.8 + profondità), OIS |
Fotocamera frontale | 32 Megapixel f/2.4 | Doppia da 12 MP + SL 3D (principale f/2.2 + profondità/biometrico) |
Batteria | 5000 mAh, ricarica rapida 80W, ricarica wireless 50W, ricarica wireless inversa 10W | 4352 mAh, ricarica rapida a 27W, ricarica wireless 15W |
Prezzi | 1.299€ | 1.289€ (128 GB), 1.409€ (256 GB), 1.639€ (512 GB) o 1.869€ (1 TB) |
Caratteristiche aggiuntive | Impermeabile (IP68), chip MariSilicon X, lettore di impronte in-display, dual SIM + eSIM | Impermeabile (IP68), Face ID, MagSafe, sensore LiDAR, eSIM, UWB |