Come sarà il primo top di gamma premium di OnePlus dopo la fusione con OPPO? La curiosità è altissima e insieme ad essa anche le aspettative: stando alle ultime indiscrezioni, sembra che esse verranno soddisfatte. Il famoso e affidabile leaker OnLeaks ha condiviso i primi render che ritrarrebbero OnePlus 10 Pro e si è sbilanciato anche in merito alle sue principali specifiche tecniche: a primo impatto sembra tutto davvero convincente.
Basta guardare i render di OnePlus 10 Pro per avere già la sensazione che sarà uno smartphone top di gamma senza alcun tipo di compromesso, anzi. Sulla falsa riga di modelli come Galaxy S21 Ultra, il device si presenta con un enorme modulo fotografico sulla parte posteriore che parte dalla fine del bordo sinistro e si estende fino ad oltrepassare la parte centrale, includendo tre fotocamere e un flash LED in una griglia 2×2. Il design sembra costituito da una scocca posteriore dalla texture granulosa simile alla finitura OPPO Glow.
Sulla parte destra del dispositivo sono piazzati un tasto di accensione ed un altro tasto aggiuntivo con superficie zigrinata (che va a sostituire il classico switch presente sugli altri smartphone del brand), mentre a sinistra trova spazio il classico bilanciere del volume. Considerato che il tasto aggiuntivo è posizionato accanto alle fotocamere, potrebbe essere un tasto per scattare le foto. I render mostrano solo la parte posteriore, ma è possibile ammirare delle curvature laterali sulla scocca. Le specifiche di OnePlus 10 Pro includerebbero un display da 6,7 pollici con risoluzione Quad HD+ e refresh rate a 120 Hz.
OnePlus 10 Pro sarà sicuramente alimentato dal processore Qualcomm Snapdragon 898 e avrebbe anche una generosa batteria da 5000 mAh con tecnologia Warp Charge per la ricarica rapida. La configurazione di memoria includerebbe 12 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, mentre il sistema operativo sarà Android 12 personalizzato da ColorOS in Cina e OxygenOS sul mercato globale. Il suo lancio è previsto per l’inizio del 2022 o giù di lì.
