Fra i tanti i miglioramenti che il nuovo top di gamma OPPO Find X5 Pro apporta rispetto al predecessore c’è anche la presenza di una batteria più grande e di conseguenza con un’autonomia maggiore. Sono stati appena effettuati i primi test riguardanti proprio l’autonomia e da questi si evince come il nuovo flagship abbia una durata veramente soddisfacente.
OPPO Find X5 Pro ha battuto tutti i top di gamma Android del 2022 con cui è stato confrontato. Il test effettuato è strutturato in due parti: una prevede l’uso di 12 applicazioni/software di continuo per mezz’ora ed una seconda parte (effettuabile solo se lo smartphone ha ancora carica residua dopo la prima) consiste nell’esecuzione di un gioco fino a quando la batteria non si scarica. Gli smartphone sono stati connessi alla stessa rete Wi-Fi e messi alla prova nello stesso ambiente e con la stessa temperatura.
Lo schermo è stato impostato alla massima risoluzione, al massimo refresh rate, ad una luminosità di 400 nit senza luminosità automatica, con volume al 50% e le restanti impostazioni lasciate di default. OPPO Find X5 Pro con la sua batteria da 5000 mAh è durato 7 ore e 19 minuti. iQOO 9 Pro si è fermato a 7 ore e 17 minuti, mentre la Dimensity Edition del Find X5 Pro è arrivata a 7 ore e 5 minuti (Dimensity 9000 ha consumato più di Snapdragon 8 Gen 1). Huawei Mate 4 Pro 5G ha raggiunto 6 ore e 51 minuti e Xiaomi 12 Pro è stato il più deludente con 6 ore e 23 minuti.
iPhone però è ancora lontano: OPPO Find X5 Pro è secondo ad iPhone 13 Pro Max che ha registrato 9 ore e 18 minuti di autonomia, da attribuire principalmente all’ottimizzazione del sistema operativo iOS. Non è stato incluso nel confronto il Samsung Galaxy S22 Ultra che con i suoi 5000 mAh è un altro osso duro ma che potrebbe soccombere (a giudicare da altri test crediamo soccomberebbe) per via del suo display più ampio e dai maggiori consumi, oltre che per il suo processore Exynos 2200 che potrebbe essere più energivoro.
Considerate questi test solamente a scopo indicativo perchè sono effettuati in scenari diversi rispetto all’uso quotidiano che gli utenti fanno degli smartphone.