Prima di immettere i suoi smartphone sul mercato, OPPO li sottopone a dei rigorosissimi test di qualità e resistenza per assicurarsi che siano durevoli nel tempo e che non si danneggino facilmente. Non è un caso se molti centri assistenza hanno più volte affermato che gli smartphone di questo brand che vanno in assistenza sono tendenzialmente molti di meno rispetto a quelli di altri marchi.
Per portare tutto il pubblico a conoscenza dei suoi standard interni, OPPO ha pubblicato un video in cui mostra tutti i principali test di qualità a cui vengono sottoposti i suoi smartphone e che questi ultimi devono necessariamente superare affinchè possano andare in commercio. Questi test di resistenza vengono effettuati non solo sugli smartphone top di gamma, ma anche sui modelli economici come quello che appare nel video ufficiale.
Il video inizia con il drop test: lo smartphone viene fatto cadere più volte su una superficie dura da un’altezza di 1,5 metri. Poi gli vengono fatti cadere sopra dei pesi, precisamente una palla in acciaio dal peso di 110 grammi, da un’altezza di 80 cm, sia sul retro che sullo schermo per testare la resistenza del vetro. I test di qualità continuano con quello contro le abrasioni e i graffi: sullo smartphone viene strofinato dell’alcol (200 cicli), il tessuto dei jeans (200.000 cicli), della gomma (200 cicli) e della lana d’acciaio (2.500 cicli).
Abbiamo poi il test di qualità contro la torsione, che viene effettuato con un angolo di torsione di +3° e – 3°. Un’altra prova consiste nel collegamento e scollegamento del connettore di ricarica per rendere la porta di ricarica a prova di bomba. Vengono poi premuti un’infinità di volte i tasti fisici per il volume e per l’accensione: il tasto di accensione viene premuto per 300.000 volte in 5 giorni. Infine c’è il test per la resistenza all’acqua in cui lo smartphone OPPO viene spruzzato da ogni angolazione.
