OPPO Reno8 Pro 5G è uno smartphone che ha portato la serie Reno ad un nuovo livello spingendola verso i top di gamma. Oltre ad offrire alte prestazioni che gli permettono di competere con i top di gamma, questo smartphone è caratterizzato da una grande ricercatezza soprattutto per quanto riguarda la parte estetica che consente alla line-up intermedia di OPPO di offrire originalità e innovazione.
Allo stesso tempo si tratta di un dispositivo che al suo arrivo in Italia è stato parecchio criticato, non tanto per la scheda tecnica quanto per il suo prezzo di listino. Ciò riteniamo che l’abbia portato ad essere uno dei dispositivi più sottovalutati rilasciati negli ultimi anni: in questa recensione di OPPO Reno8 Pro, oltre ad approfondire questo interessantissimo e innovativo terminale, vi spieghiamo nel dettaglio i motivi di questa nostra radicata convinzione.
OPPO Reno8 Pro 5G: la recensione completa
Design e materiali
Se acquistate questo telefono vi ritroverete tra le mani uno degli smartphone più belli che abbiate mai visto. Questo device, che noi abbiamo provato nella colorazione Glazed Black, è incantevole, e se lo definireste il dispositivo più bello dell’anno non vi daremmo affatto torto. E’ stato realizzato con un processo molto complesso che rende la sua scocca posteriore un pezzo unico, nonostante la presenza di fotocamere avanzate e uno spessore minimo. OPPO Reno8 Pro è uno degli smartphone più sottili al mondo con i suoi soli 7,3 mm di spessore (oltre ad essere tra i più leggeri con 183 grammi).
Il modulo fotocamera sporge gradualmente e senza scalini dalla scocca posteriore, rimanendo parte dell’unico blocco in vetro di cui essa è composta e integrando fotocamere che invece non sporgono ulteriormente. Realizzato in vetro per la scocca e in alluminio per la cornice, questo dispositivo è caratterizzato non solo da materiali premium ma anche da una cura maniacale per i dettagli. I bordi sono piatti, ciononostante lo smartphone rimane estremamente ergonomico grazie a dei leggeri smussi. Un altro dettaglio che fa urlare di stupore sono i bordi quasi inesistenti attorno al display: sottilissime da ogni lato, le cornici hanno lo stesso spessore su ogni lato e sono così sottili da far sembrare questo dispositivo un miracolo.
Da precisare che questo dispositivo è uno dei pochi top di gamma con bordi piatti e anche un display piatto: se siete tra coloro a cui non sta simpatico lo schermo curvo ma siete anche amanti del design gioirete alla vista di OPPO Reno8 Pro. Il device vanta anche la certificazione IP54 che attesta la sua resistenza alla polvere e agli spruzzi d’acqua. Mentre sul retro trova spazio il modulo fotocamera con tre sensori abbinati a un flash LED ad anello, frontalmente c’è un foro piazzato centralmente sul display per la fotocamera frontale, con sopra la capsula auricolare.
Il lato destro ospita il solo tasto di accensione (con inserto verde perché ci si può attivare Google Assistant), a sinistra c’è il bilanciere del volume, sopra dei microfoni e sotto una porta USB-C di ricarica, uno speaker, un microfono e il carrello per le schede SIM. Nella confezione ci sono lo smartphone con pellicola protettiva pre-applicata, un cavo SuperVOOC, un caricatore SuperVOOC da 80W ed un adattatore OTG per collegare dispositivi USB alla porta di ricarica.
Display
Lo schermo di OPPO Reno8 Pro è un pannello delizioso, sicuramente uno dei più validi sul mercato, anche se non arriva al livello di Find X5 Pro. E’ un display AMOLED da un miliardo di colori con ampia diagonale di 6,7 pollici, risoluzione Full HD+, refresh rate a 120 Hz, certificazione HDR10+ (la quale permette di vedere i contenuti in HDR su Netflix e altre piattaforme) e luminosità fino a 950 nit. Così come la scocca posteriore, anche lo schermo è protetto da Gorilla Glass 5 che garantisce un’ottima resistenza.
E’ un pannello con un’eccellente fedeltà cromatica, ottimi contrasti, top della fluidità, neri profondi. Si vede anche al sole grazie alla sua alta luminosità. Essendo piatto e avendo cornici incredibilmente sottili attorno, questo schermo risulterà anche molto comodo da utilizzare per molte persone che come accennato non amano gli schermi curvi dei soliti top di gamma. La presenza di un foro sulla parte centrale apre la strada a interessanti possibilità di renderlo utile con una soluzione simile a Dynamic Island in futuro: non è noto se OPPO implementerà una funzionalità simile su ColorOS, ma hey, per chi volesse provare ci sono sempre le app di terze parti.
OPPO Reno8 Pro è dotato di un lettore di impronte digitali in-display (ottico): estremamente reattivo e preciso, ma riteniamo sia posizionato un po’ troppo in basso, a circa un centimetro dalla fine del display, non esattamente il punto in cui cade il pollice quando si tiene normalmente in mano il cellulare. Gli altoparlanti sono stereo e ci hanno soddisfatto molto, riuscendo a sopperire alla mancanza del beneamato jack audio: l’audio è potente ma soprattutto ben definito, con la capsula auricolare che fa bene il suo lavoro fungendo da secondo altoparlante. Anche in chiamata senza vivavoce l’audio è cristallino.
Hardware
Il reparto hardware di OPPO Reno8 Pro include un processore MediaTek Dimensity 8100-Max costruito a 5 nm, con una frequenza massima di 2,85 GHz e una GPU Mali-G610 MC6. A supporto troviamo 8 GB di memoria RAM LPDDR5 e 256 GB di spazio di archiviazione UFS 3.1. Il processore è uno dei più potenti rilasciati nel 2022, ma non il più potente. Per intenderci si trova al livello dello Snapdragon 888, top di gamma Qualcomm dello scorso anno.
Nonostante non sia il processore migliore in assoluto, però, le prestazioni possono soddisfare praticamente qualsiasi utente, garantendo un’ottima resa anche nei videogiochi e con le attività più avanzate, senza scendere a troppi compromessi. La RAM non essendo da 12 GB non permette di tenere aperte decine di app contemporaneamente ma anche in questo caso parliamo di prestazioni di alto livello, che poco hanno da invidiare ai top di gamma più costosi.
Nonostante il suo spessore estremamente ridotto OPPO Reno8 Pro gestisce anche benissimo le temperature, riuscendo a mantenere ottime prestazioni per lunghe sessioni di utilizzo. Non abbiamo notato impuntamenti, il dispositivo è sempre veloce, ben più di quanto ci si possa aspettare da un dispositivo di questa fascia. Non c’è nulla da dire di negativo lato performance. OPPO Reno8 Pro 5G lato connettività supporta il 5G, il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.3 e l’NFC.
Le prestazioni di connessione, sia con il traffico dati che con la connessione alle reti WiFi domestiche, sono stabilissime e garantiscono sempre un’ottima velocità linea permettendo. Va lodata anche l’ottima ricezione un po’ in ogni luogo. Altro plauso va fatto sicuramente al motorino della vibrazione, in grado di restituire un feedback netto, senza zanzarosità, che si adatta in modo intelligente all’attività che l’utente sta facendo. Insomma, il comparto hardware di questo device non si può biasimare in alcun modo.
Software
OPPO Reno8 Pro viene fornito con il sistema operativo Android 12 personalizzato da ColorOS 12.1. Secondo le politiche ufficiali riceverà almeno due aggiornamenti major alle prossime versioni di Android e almeno 3 anni di patch di sicurezza. Per un modello nella sua fascia di prezzo, almeno se acquistato al prezzo di listino, 2 aggiornamenti major iniziano stare un po’ stretti, per cui si spera che OPPO decida di aumentarli come ha fatto anche con altri modelli fino ad ora.
Il vantaggio è però che con questo smartphone, anche senza spendere il massimo, avrete tutte le funzionalità dell’ultima versione di ColorOS, incluse quelle presenti sul top di gamma più costoso del brand che ad ora è Find X5 Pro. Sono quindi incluse novità molto avanzate come le air gesture per controllare lo smartphone senza nemmeno toccarlo, tutte le personalizzazioni possibili e immaginabili per la modalità Always On, un multi-tasking ultra avanzato con finestre fluttuanti e split screen, la personalizzazione capillare di ogni aspetto dell’interfaccia, un livello massimo di sicurezza e tanto altro.
Considerate poi che questo sarà uno dei primi OPPO ad aggiornarsi a ColorOS 13, secondo solamente a Find X5 e X5 Pro. L’ottimizzazione è eccezionale, con una sensazione di fluidità perenne, zero impuntamenti come già accennato, e anche una gestione eccelsa dei consumi che sono tra l’altro davvero bassi. Ormai ColorOS è diventata un’interfaccia utente molto matura e completa, che non ha nulla da invidiare alle migliori in nessun aspetto. Impossibile trovarcisi davvero male.
Fotocamera
Anche se OPPO Reno8 Pro è un buon camera phone, i principali compromessi di questo dispositivo che gli permettono di essere in vendita ad un prezzo non tra i più alti stanno proprio nel comparto fotografico. Questo smartphone ha una tripla fotocamera dotata di un sensore top di gamma Sony IMX766 da 50 Megapixel, tuttavia questo sensore è sprovvisto di OIS e quindi non è il massimo in termini di stabilizzazione. Ciò vuol dire che per scattare delle foto eccellenti avrete bisogno di più impegno e di una mano più ferma, e quindi non sempre il punta e scatta vi darà le massime soddisfazioni come accade con Find X5 Pro.
Altra nota dolente sono i sensori secondari: niente zoom ottico, ci sono solo una fotocamera grandangolare da 8 Megapixel – ridimensionata rispetto alle grandangolari degli altri high-end di casa OPPO – ed un sensore macro da 2 Megapixel. Quindi non si tratta di una fotocamera versatilissima e come sensori secondari siamo sulla fascia media. In compenso però c’è tutta la potenza della NPU proprietaria MariSilicon X, per la prima volta in assoluto presente su un modello di fascia media!
Grazie a questa NPU è possibile realizzare scatti notturni superlativi per via di una straordinaria potenza di 18 TOPS nell’elaborazione dell’immagine. Quindi anche senza OIS, se aspettate un po’ di più per scattare, potete tirare fuori delle foto superbe. Lo stesso vale per le foto normali in altre condizioni di luce, ci andrete davvero a perdere nella qualità solo in caso di zoom e utilizzo del grandangolo.
Per chi vuole scattare foto tradizionali, quindi, questo dispositivo si può considerare un ottimo camera phone. Buoni anche i video, nonostante l’assenza della stabilizzazione ottica, con possibilità di registrare in 4K da un obiettivo che cattura molta luce anche quando l’illuminazione non è molta. Un importantissimo contributo per far venire bene foto e video lo da anche l’ormai eccelso algoritmo di OPPO. Sulla parte frontale c’è una fotocamera da 32 Megapixel e da 22 mm dotata di un campo visivo largo per scattare bene anche i selfie di gruppo. La fotocamera frontale funziona indubbiamente bene.
N.B. le foto presenti nella galleria sopra sono compresse per ragioni di spazio e dimensioni della pagina. Potete visualizzare le immagini con la qualità originale insieme a un video di test della stabilizzazione visitando questa galleria esterna.
Batteria
La batteria installata su questo dispositivo ha una capacità di 4500 mAh: una capacità tutto sommato comune, che può bastare per uno smartphone odierno, non insufficiente ma nemmeno stupefacente. Stupisce invece il fatto che la casa produttrice sia riuscita ad inserircela in uno spessore così contenuto senza causare problemi di riscaldamento.
Comunque, nonostante la capacità non faccia gridare al battery phone, la ColorOS e i componenti di questo dispositivo sono così ben ottimizzati che l’autonomia sorprende. In praticamente tutti gli scenari è possibile arrivare a fine giornata, con una scarica sempre lineare, temperature sempre contenuti e consumi sempre ben gestiti. In un giorno siamo riusciti ad arrivare tranquillamente a 7-8 ore di schermo con un uso tipico. Complimenti all’azienda per essere riuscita ad ottenere un risultato così valido con un componente che ha quanto basta per raggiungere la media.
Indubbiamente non si tratta di un battery phone e quelle poche centinaia di mAh in più presenti su Find X5 e X5 Pro si sentono, ma l’autonomia di questo device è promossa. Lo smartphone supporta anche la ricarica rapida a 80W, la stessa di Find X5 Pro, in grado di assicurare una ricarica completa in poco più di 30 minuti in totale sicurezza. Manca purtroppo la ricarica wireless che su un dispositivo di levatura così premium molti speravano di vedere, restando così delusi.
OPPO Reno8 Pro 5G: scheda tecnica
- Dimensioni e peso: 161.2 x 74.2 x 7.3 mm e 183 grammi
- Colorazioni: Glazed Green e Glazed Black
- Display: 6,7″ AMOLED Full HD+ (1080 x 2400p) 120 Hz, HDR10+, 950 nit
- Processore: MediaTek Dimensity 8100-Max, 5 nm, octa-core 2.85 GHz
- Memorie: 8 GB RAM + 256 GB UFS 3.1
- Software: Android 12 + ColorOS 12.1
- Connettività: 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.3, GPS, NFC, dual SIM, USB-C 2.0, OTG
- Audio: stereo
- Fotocamera posteriore: tripla da 50 + 8 + 2 MP (Sony IMX766 f/1.8 + grandangolo f/2.2 + macro f/2.4)
- Fotocamera anteriore: 32 Megapixel f/2.4
- Batteria: 4500 mAh con ricarica rapida a 80W e ricarica inversa
Prezzo
Il prezzo di listino di OPPO Reno 8 Pro in Italia ammonta a 799,99 euro con disponibilità nella sola configurazione da 8/256 GB, ma in realtà questo smartphone non è costato 799 euro praticamente mai. Sì, perché già all’uscita è stato reso disponibile sì a questo prezzo, ma con le cuffie Enco X2, il Watch Free e una cover originale premium in omaggio. in un bundle che aggiunge un valore commerciale di circa 330 euro.
Un prezzo di 799,99 euro solo per lo smartphone è un po’ troppo alto ed è alquanto evidente che siamo arrivati a questi livelli per via dell’inflazione e dei problemi derivanti dal conflitto russo-ucraino. Doveste acquistarlo al prezzo di listino, sarebbe più conveniente scegliere un Find X5 o il predecessore Reno6 Pro. Ma con i regali e gli sconti che sicuramente verranno dopo, avrà molto più senso pur rimanendo costoso.
OPPO Reno8 Pro 5G: Conclusione
OPPO Reno8 Pro è uno smartphone esteticamente strabiliante ed offre a tutti delle prestazioni eccellenti ed un’esperienza così affidabile che praticamente nessuno dovrebbe avere problemi ad usarlo. Viene tuttavia eclissato e sminuito principalmente per via del suo prezzo di listino sopra la norma e a causa dell’assenza di due componenti importanti a livello fotografico, quali la stabilizzazione ottica ed un sensore per lo zoom ottico.
Se si va più nel profondo, però, si può comprendere come questi numerini nell’uso quotidiano non contino moltissimo. Certamente ci sono delle alternative come il Find X5 che possono risultare più ghiotte almeno finchè questo device non scenderà di prezzo, ma alcuni elementi presenti su questi dispositivo lo rendono estremamente affidabile e uno smartphone degno di nota nonostante i suddetti compromessi.
Andrebbe quindi valorizzato maggiormente non solo per via della splendida estetica, ma anche per la grande affidabilità che offre a livello software e per dei componenti molto ben ottimizzati. Lo consigliamo a tutti coloro che invece di un telefono vogliono un vero e proprio gioiello, che desiderano una fotocamera in grado di realizzare sempre buoni scatti e che non vogliono avere mai problemi rilevanti neanche nel compiere le attività più esose di risorse, perché questo device riesce a garantire un’esperienza ottima in ogni comparto.
OPPO Reno8 Pro
- 10/10
- 9/10
- 8.5/10
- 9/10
- 8/10
- 8/10
- 6/10
Verdetto finale
Uno degli smartphone più belli che si siano mai visti, con prestazioni eccellenti ed anche una qualità fotografica invidiabile, sottovalutato per via del suo prezzo di listino. Ciononostante chi lo acquista avrà qualcosa di meraviglioso pur non spendendo le cifre dei top di gamma più costosi.
- Design dalla bellezza inaudita
- Sottilissimo e leggero
- Grande qualità costruttiva
- Ottimo display
- Altissime prestazioni
- Prezzo non tra i più alti
- MariSilicon X e buona fotocamera principale
- Ricarica molto rapida e inversa
- Vibrazione convincente
- Connettività avanzata
- Niente OIS
- Non ha lo zoom ottico
- Prezzo di listino non basso