Gravi rischi per la sicurezza sono stati riscontrati per una moltitudine di smartphone OPPO, Xiaomi e Samsung. Una serie di gravi vulnerabilità sono state scoperte nel driver kernel utilizzato per le GPU ARM Mali, solitamente montate a bordo dei dispositivi che hanno i processori MediaTek. Le falle di sicurezza portano gli identificativi CVE-2022-33917 e CVE-2022-36449 e sono molto pericolose perché consentono ai malintenzionati di ottenere l’accesso a varie aree della memoria.
Ciò porta alla possibilità di effettuare operazioni di scrittura al di fuori dei limiti e scaricare informazioni sulla mappatura della memoria. A scoprire le falle sono stati i tecnici di Project Zero, i quali specificano che interessano vari driver per le GPU Mali. Tra questi abbiamo i driver Valhall, presenti nei chip Mali-G710, G610 e G510 montati a bordo di smartphone come OPPO Find X5 Pro e Reno8 Pro, ma anche su modelli di altre marche come Google Pixel 7, Redmi Note 11 e 12 e Honor 70 Pro.
Sono coinvolti anche i driver Bifrost usati su dispositivi più datati come Realme 7, nonché i driver Midgard di smartphone come Samsung Galaxy S7 e Redmi Note 4. L’unico modo per risolvere queste vulnerabilità è chiudere queste falle attraverso delle patch di sicurezza. Tuttavia al momento la correzione progettata da ARM non è ancora arrivata ai produttori di smartphone e quindi non sono ancora pronte patch di sicurezza. Passerà qualche settimana affinché Google consegni la patch a tutte le aziende partner, tra cui anche OPPO.
Ci sono tuttavia dei modelli datati affetti dalla vulnerabilità che queste patch non le riceveranno mai perché non sono più supportati con gli aggiornamenti software essendo giunti al termine del loro ciclo di supporto. Usando l’app DevCheck potete verificare qual è la GPU installata sul vostro smartphone per scoprire se può essere tra i modelli a rischio sicurezza.
