Nell’ultimo mese ha fatto scalpore un nuovo modello di intelligenza artificiale che ha sconvolto l’intero mondo della tecnologia: DeepSeek. Un modello cinese creato con pochi fondi e soprattutto open source che ha fatto tremare perfino colossi come Nvidia e OpenAI. Adesso OPPO ha preso la decisione di integrare questo modello di linguaggio all’interno di ColorOS, utilizzandolo così per migliorare e rivoluzionare l’esperienza utente con i suoi smartphone.
Un portavoce di OPPO ha annunciato che DeepSeek sarà completamente integrato in ColorOS 15 già entro la fine del mese. La novità però riguarda il mercato cinese, dove gli smartphone del brand vengono forniti con l’assistente virtuale Breeno (potete provarlo seguendo questa guida). Ed è proprio all’interno di questo assistente AI che verrà inserita l’integrazione di cui parliamo. DeepSeek sugli smartphone OPPO potrà essere evocato in un solo passaggio tramite un comando vocale e il suo utilizzo sarà molto immediato.
Ciò migliorerà molto l’intelligenza artificiale sugli smartphone sbloccando nuove possibilità. Il primo smartphone a supportare questa integrazione sarà il Find N5, che verrà annunciato in data 20 febbraio. Tra gli altri brand che hanno deciso di integrare questo modello di linguaggio nei propri smartphone troviamo Honor e Huawei. Per il momento non è noto se e quando questa integrazione arriverà anche in Europa, ma da noi come sostituto c’è l’integrazione di Google Gemini.
