Alla fine OPPO è riuscita a prendere il posto di Huawei e a diventare il primo produttore in madrepatria. I dati dell’ultima ricerca di mercato di Counterpoint relativi a Gennaio 2021 non lasciano dubbi: il colosso cinese è al primo posto nella classifica dei produttori smartphone in Cina, con uno share del 21%. Huawei, che dominava il mercato cinese precedentemente, è scesa invece al terzo posto con il 16% di share.
Al secondo gradino del podio si posiziona invece Vivo, con uno share del 20%. Chiudono la top 5 della classifica cinese dei produttori smartphone Apple e Xiaomi, anch’essi con uno share del 16% come Huawei. Counterpoint mostra che le vendite di smartphone OPPO sono cresciute del 33% su base mensile e del 26% su base annuale a Gennaio 2021, e inoltre che è il primo produttore di smartphone 5G nella fascia di prezzo al di sotto dei 600 dollari.
Il ruolo chiave in questa ascesa lo ha giocato il declino di Huawei e Honor per via del ban statunitense che è risultato in una carenza di componenti per i dispositivi 5G. Tuttavia non è stato questo il solo fattore che ha permesso all’azienda di raggiungere un risultato così assoluto: esso arriva infatti anche dalle vendite della serie Reno5 (di cui due modelli sono in arrivo in Italia sotto la serie Find X3) e di A72 5G che è stato lo smartphone 5G più venduto della sua fascia da Novembre 2020.
Mentre OPPO e Vivo trainano il settore delle vendite offline, Xiaomi è cresciuta principalmente attraverso le vendite online. OPPO ha da poco dichiarato di voler diventare entro 3 anni anche uno dei principali produttori e innovatori in Europa. Nel mercato globale, il colosso si trova attualmente al quarto posto della classifica dei produttori di smartphone dietro a Samsung, Apple e Xiaomi.