Alla fusione tra OnePlus e OPPO segue anche l’integrazione tra le personalizzazioni di Android per i loro smartphone. Dopo essere passata a ColorOS in Cina, OnePlus ha confermato che sul mercato globale continuerà ad utilizzare la OxygenOS. Ma adesso arriva un ulteriore passo che consolida il suo matrimonio con OPPO anche a livello software.
OnePlus ha infatti annunciato ufficialmente l’integrazione di OxygenOS con ColorOS. La decisione servirà per sfruttare al massimo le risorse disponibili a seguito della fusione. OPPO continuerà ad avere più risorse, ma anche il suo sub-brand con questa mossa le utilizzerà il più possibile per migliorare il supporto software e gli aggiornamenti per i suoi dispositivi.
Non a caso OnePlus ha appena annunciato le nuove politiche ufficiali di supporto software, le quali sono decisamente migliori rispetto a quelle precedenti. Ve le riportiamo di seguito
- Number Series: i modelli da OnePlus 8 in poi, incluse le varianti T ed R, riceveranno aggiornamenti major a 3 nuove versioni di Android e 4 anni di patch di sicurezza.
- Serie Nord: i modelli da Nord in poi avranno aggiornamenti alle nuove versioni di Android per 2 volte e 3 anni di patch di sicurezza.
- Serie Nord N: un aggiornamento major a nuova versione più 3 anni di update per la sicurezza.
- Number Series prima di OP8: tutti i modelli precedenti all’8 restano con le precedenti politiche, ossia due versioni major garantite e 3 anni di aggiornamenti di sicurezza.
Oltre alle tempistiche di supporto software, cosa cambierà ancora nella OxygenOS? L’esperienza di utilizzo e l’interfaccia utente rimarranno esattamente le stesse, ma da ora ci lavorerà un team di sviluppatori più capace con maggiori risorse in ambito ricerca e sviluppo. Il software sarà su una piattaforma più forte e stabile.