OPPO Find X3, ufficializzato pochi giorni fa, era indubbiamente uno degli smartphone più attesi del momento. Il dispositivo, finito sotto le lenti di DxOMark è stato pesantemente preso di mira per quella che sembra, ad oggi, un vero e proprio abbaglio che il team parigino aveva preso nei confronti dello smartphone cinese. Consapevole di quanto accaduto a OPPO, OnePlus ha deciso che né l’OnePlus 9 né il 9 Pro saranno inviati a DxOMark per i test. Ma cos’è successo? Facciamo chiarezza!
OnePlus 9 e 9 Pro, niente test su DxOMark
OnePlus 9 e 9 Pro non saranno mai inviati a DxOMark per i “classici” test cui vengono sottoposti tutti i nuovi smartphone. A comunicarlo, in via ufficiale, è stato il CEO dell’azienda Pete Lau che su Weibo ha scritto “Quest’anno la serie 9 non sarà inviata a DXO per i test”. Un post che è giunto come un fulmine a ciel sereno e che quasi nessuno si sarebbe mai aspettato fino a quel momento.
Pete Lau, tra l’altro, non ha chiarito quali siano le motivazioni che hanno portato la sua azienda a questa scelta. L’unica certezza rimane quella che OnePlus 9 e 9 Pro non arriveranno sui banchi di prova del team di Parigi. Anche se, però, non è stato fornito un perché ufficiale, sono in molti a credere che OnePlus, in questo momento, stia dimostrandosi solidale con OPPO per le critiche ricevute dal Find X3 Pro, rivelatesi poi, in parte, frutto di una cantonata.
Cos’è accaduto dopo i test di OPPO Find X3 Pro con DxOMark?
Per comprendere meglio vale la pena fare un piccolo passo indietro a vedere cos’è accaduto all’OPPO Find X3 Pro dopo essere stato testato da DxOMark. Lo smartphone è stato criticato per non essere dotato, al pari di qualche predecessore, di un sensore periscopico. Ma, fin qui, non vi sarebbe stato nulla di particolarmente grave. Ad aver causato la cantonata, infatti, è stato ben altro.
DxOMark, infatti, ha rilevato che, contrariamente a quanto l’azienda aveva affermato al momento della presentazione, sullo smartphone OPPO fossero assenti le lenti FreeForm per il grandangolo. L’accusa era grave e supponeva una bugia da parte di OPPO o, in alternativa, l’invio di un dispositivo “contraffatto” per i test. Ad aver sbagliato, però, è stata DxOMark dal momento che quest’affermazione è stata subito rimossa dal sito.
Nonostante il palese errore, il danno d’immagine per OPPO è innegabile. Ed ecco perché OnePlus 9 e 9 Pro, per decisione dell’azienda cinese (facente parte della stessa conglomerata BBK Electronics come Realme e Vivo) non arriveranno a DxOMark. Non è, comunque, la prima volta che il noto benchmark cade in errore provocando una vera e propria tempesta. Stessa sorte, difatti, è toccata giorni fa anche al Samsung Galaxy S21 Ultra. Sono inoltre in molti coloro che ritengono discutibili le valutazioni presenti su questo sito. Come si risolverà la questione? Rimanete connessi per non perdere i prossimi aggiornamenti.