Aggiornamento 12/02/2021: la serie Realme X7 non arriverà in Europa. Quest’anno arriverà invece la serie X9.
Nato da una costola di OPPO, a 2 anni dalla sua nascita Realme è già considerato il brand dei record. Ha raggiunto dei risultati che mai nessun produttore era riuscito a raggiungere, ed in un tempo estremamente ristretto è riuscita ad arrivare nella top 7 dei brand di smartphone nella classifica globale.
Ma cos’ha in mente il colosso cinese per il 2021 e come si evolverà la sua strategia? Il CEO Madhav Sheth ha svelato i piani di Realme per il 2021 in un’intervista rilasciata al noto portale Android Authority, pronunciandosi su diversi aspetti che potrebbero fare la differenza sul mercato quest’anno.
I prezzi dei top di gamma
La prima tra le intenzioni della casa produttrice svelate dal CEO riguarda i prezzi degli smartphone di punta: finora i prezzi dei dispositivi Realme sono sempre stati bassi rispetto alla concorrenza e l’azienda ha sempre deciso di focalizzarsi sui cosiddetti flagship killer invece che optare per dei top di gamma a 360 gradi. Ebbene, il brand seguirà la stessa strategia anche quest’anno.
L’azienda, infatti, non ha intenzione di lanciare top di gamma che competeranno con gli smartphone più costosi del mercato, ma i prezzi massimi andranno dai 600 ai 700 dollari, equivalenti a meno di 600 euro (potrebbero comunque non essere prezzi riferiti all’Europa). E vedere un Race Pro arrivare sul mercato con un processore Snapdragon 888, un display OLED QHD+ a 160 Hz e una batteria da 5000 mAh con ricarica rapida a 125W (queste le specifiche suggerite dai leak per il prossimo top di gamma) al di sotto dei 600 euro sarebbe decisamente una manna dal cielo per gli intenditori e chi desidera tanto a poco.
Ricordiamo che l’X50 Pro, ultimo top di gamma più potente di Realme, è stato lanciato in Europa al prezzo di listino di 599 euro. Tuttavia precisiamo che un aumento dei prezzi dei modelli più avanzati non è da escludere per il 2022 e per gli anni successivi, anzi, aumentare i prezzi al crescere delle vendite è proprio la strategia seguita da altri brand cinesi emergenti ora diventati tra i maggiori colossi (Xiaomi e OnePlus, ndr).
La crescita di Realme in Europa e il 5G
Oltre a spopolare sul mercato asiatico, soprattutto in Cina e India, Realme si è lanciata presto anche in Europa ottenendo risultati strabilianti anche nel vecchio continente. E l’azienda ci tiene a focalizzarsi anche sul mercato europeo nel 2021.
I suoi obiettivi? Rendere popolare il 5G in ogni singola fascia di prezzo e arrivare sul podio o nella top 5 dei produttori di smartphone in molti mercati, oltre a vendere dai 10 ai 12 milioni di unità in Europa. Inoltre, la casa produttrice vuole portare nel vecchio continenti anche altri prodotti del suo ecosistema diversi dai cellulari.
In quanto ai suoi prossimi top di gamma, Madhav Sheth sembra aver suggerito che sia Race Pro che X9 Pro arriveranno in Europa, anche se i fan stanno ancora aspettando X7 e X7 Pro in ritardo per via di problemi con la catena di fornitura. Il CEO ha però svelato che Realme X7 e X7 Pro sarebbero in arrivo in Europa tra la fine del primo trimestre del 2021 e l’inizio del secondo trimestre, quindi tra Marzo e Aprile.
Aggiornamento 12/02/2021: Realme ha rettificato quanto emerso nell’intervista a proposito dell’arrivo in Europa di X7 e X7 Pro. L’uscita del duo non è prevista in Europa: invece di X7 e X7 Pro nel vecchio continente verranno lanciati X9 e X9 Pro.
Gli aggiornamenti
Realme ha lanciato sul mercato un numero enorme di smartphone, ma li seguirà tutti a livello software? Il CEO spiega che per ogni fascia di prezzo il brand ha uno o due dispositivi i cui successori arrivano ogni volta dopo 6-8 mesi. Il rilascio di nuovi dispositivi non causa l’abbandono di quelli precedenti in termini di aggiornamenti e supporto software.
Realme promette 2 anni di aggiornamenti alle nuove versioni di Android, mentre le patch di sicurezza potrebbero continuare ad arrivare anche oltre i 2 anni. Tuttavia in molti si chiedono perchè dispositivi come Realme 3 e 5 usciti con Android 9 siano stati esclusi dall’aggiornamento ad Android 11 e rimasti fermi ad Android 10. Per questa domanda al momento non abbiamo risposta.
L’espansione in nuovi mercati
L’azienda ha intenzione di entrare in molti altri mercati, sia in Europa che al di fuori del vecchio continente. Una delle regioni in cui l’azienda si espanderà è sicuramente l’Africa: per quest’anno si prevede lo sbarco della casa produttrice in Africa occidentale, orientale e meridionale, forse. In Sudafrica il brand dovrebbe arrivare grazie al gestore telefonico Vodacom tramite un accordo con Vodafone che è già stato siglato.
Smartphone pieghevoli e fotocamera sotto al display
Realme abbraccerà gli ultimi trend e le tecnologie più avanzate? La linea che il brand ha intenzione di seguire è chiara: novità come smartphone e pieghevoli e fotocamere sotto al display non sono previste per il 2021. Queste tecnologie verranno impiegate solo quando saranno abbastanza pratiche e accessibili da adottare. L’impressione quindi è che il brand stia aspettando che i costi per il loro impiego calino e che l’apprezzamento da parte degli utenti per queste novità aumenti.
L’ecosistema Realme
Gli esperti e anche parte della community ritengono che Realme abbia corso un po’ troppo nel rilasciare i prodotti del suo ecosistema AIoT, ottenendo risultati non all’altezza delle aspettative. I dispositivi indossabili ed altri gadget diversi dagli smartphone, così come l’app Realme Link che li controlla, non hanno soddisfatto a pieno i consumatori.
Il CEO avalla queste opinioni dichiarando che il brand “sta imparando” e che “non ha lanciato l’ecosistema nel modo migliore dall’inizio”. Madhav Sheth ha spiegato che il design, la distribuzione e lo sviluppo software dei prodotti ecosistema sono entità distinte e separate e affinchè tutto potesse funzionare correttamente è stato necessario un po’ di tempo.
Il CEO è d’accordo sul fatto che Realme Link non sia la migliore app di interconnessione tra ecosistema AIoT e smartphone, ma il brand si sta muovendo nella giusta direzione e l’app è adesso migliorata di 100 volte rispetto a com’era al momento del suo lancio. Dopo aver lanciato la versione dell’app Realme Link per iPhone, l’azienda è determinata anche a migliorare al più presto la connettività tra i suoi prodotti ecosistema e il sistema operativo iOS.
Insomma, i piani di Realme per il 2021 si dimostrano davvero ambiziosi e, considerando i traguardi raggiunti finora, sembrano tutt’altro che irrealizzabili. Non credete?