Se vi aspettavate che OnePlus stesse per raggiungere Google e Samsung offrendo più di cinque anni di aggiornamento per i suoi smartphone, resterete delusi. Il sub-brand di OPPO ha annunciato che garantirà solo 5 anni di supporto software per i suoi dispositivi. E adesso ha deciso di spiegare anche i motivi per cui non andrà oltre.
Il portavoce di OnePlus che si è espresso in materia, un certo Kinder Liu, ha affermato che offrire delle politiche di aggiornamento superiori a quelle attuali non è ciò che fa la differenza. Non sono gli aggiornamenti longevi la cosa importante per l’utente, ma la fluidità dell’esperienza utente. Kinder Liu invita tutti ad immaginare che gli smartphone siano dei sandwich.
Alcuni produttori (chiara allusione a Google e Samsung) stanno affermando che la farcitura sarà buona da mangiare per 7 anni, ma non rivelano che il pane del sandwich, corrispondente alla user experience, potrebbe essere ammuffita già tra 4 anni. La politica dei 7 anni perderà quindi di importanza perchè il resto dell’esperienza utente con il telefono è terribile. Liu conclude portando gli utenti a notare che quando i produttori dicono che le politiche durano 7 anni, la batteria del telefono potrebbe non durare lo stesso tempo.
OnePlus dal suo canto ha testato i suoi smartphone con TÜV SUD per simulare anni di utilizzo e garantire prestazioni veloci e fluide dopo 4 anni. Inoltre c’è da considerare che spesso gli utenti rinviano gli aggiornamenti quando sono passati tanti anni per paura di rovinare i propri device invece di migliorarli. Il brand sostiene che supportare gli smartphone per oltre 5 anni non abbia senso a livello finanziario perchè la maggior parte delle persone cambia telefono dopo 4-5 anni e gli aggiornamenti dopo i 5 anni potrebbero solo peggiorare l’esperienza utente. Come del resto è accaduto a molti possessori di vecchi Google Pixel.