OPPO ed Ericsson hanno unito le forze in un accordo riguardante i brevetti 5G valido a livello globale. I brevetti sono relativi a degli standard 5G essenziali e la condivisione è reciproca. A differenza di quanto qualcuno potrebbe aspettarsi, la condivisione dei brevetti tra le due società è reciproca e non unilaterale.
Al 30 giugno 2024, OPPO ha depositato più di 103.000 domande di brevetto a livello globale, di cui 57.000 brevetti concessi e il 91% di tutte le domande rappresentati da brevetti di utilità. Di recente è stato siglato anche un accordo con Nokia sulla stessa tipologia di licenze, il quale ha risolto definitivamente la diatriba legale che stava portando la Green Factory al ban in alcuni mercati europei.
Nel frattempo, OPPO ha promesso che entro la fine dell’anno porterà la sua intelligenza artificiale generativa su 50 milioni di smartphone. A rivelarlo è stato Peter Dohyung, l’uomo a capo della divisione Product Strategy. Inoltre sempre entro il 2024 saranno disponibili sui dispositivi del brand oltre 100 funzionalità di intelligenza artificiale inedite. Tra i campi principali in cui agiranno queste funzionalità c’è quello dell’imaging. Ma non sarà il solo, perchè l’azienda ha intenzione di rendere l’intelligenza artificiale generativa un elemento fondamentale per l’esperienza utente, continuando a sviluppare gli LLM in modo consistente nei prossimi due anni.
