Benvenga tutte le avanzate funzionalità di intelligenza artificiale generativa di cui si stanno dotando gli smartphone, ma visto che vengono elaborate nel cloud, che fine fanno i dati degli utenti che le utilizzano? OPPO non ha lasciato questo piccolo ma importante dettaglio al caso ed ha pensato ad una soluzione di AI Security per i dati personali degli utenti.
La soluzione in questione è stata trattata durante l’evento Google Cloud Next 2025, nel quale OPPO ha annunciato anche lo sviluppo della sua intelligenza artificiale agentica. La casa produttrice ha spiegato che l’AI Security sarà basata sull’AI Private Computing Cloud (PCC), il quale sfrutta il Confidential Computing di Google Cloud.
In parole semplici, si tratta di un ambiente dedicato e sicuro che assicura un’elaborazione dei dati mandati all’intelligenza artificiale attraverso un sistema sicuro ed isolato con la crittografia end-to-end. Grazie a questa soluzione di AI Security, le interazioni con l’IA effettuate sugli smartphone OPPO rimangono sempre e comunque private.
La Green Factory è ativamente al lavoro con partner chiave come Google Cloud per accelerare lo sviluppo e l’adozione della tecnologia IA, al fine di rivoluzionare l’esperienza su dispositivi e servizi forniti agli utenti. Nel 2025, si pianifica di raggiungere con l’IA un totale di 100 milioni di utenti in tutto il mondo.
