OPPO vuole seguire la strada tracciata da Apple e Google andando a prodursi i processori per i suoi smartphone in casa al fine di non essere più completamente dipendente dai chipmaker come Qualcomm e MediaTek. A suggerirlo è l’ultimo leak da fonte affidabile, la quale afferma di essere a contatto con la catena industriale di TSMC, il colosso dei chip di Taiwan.
Il primo processore sarebbe attualmente in via di sviluppo e potrebbe essere lanciato già nel 2023. Per la precisione il primo SoC di OPPO sarebbe in arrivo nel secondo trimestre del 2023, quindi nella finestra temporale tra aprile e giugno. La produzione di massa sarebbe prevista per il terzo trimestre, con il processo produttivo a 4 nm FinFET ed un modem 5G esterno.
L’indiscrezione è stata confermata anche dal famoso leaker Digital Chat Station, il quale afferma che il primo smartphone con il processore di OPPO sarà disponibile nel 2024 e che successivamente si passerà anche al processo produttivo a 3 nm. Secondo un recente brevetto la Green Factory ha anche pagato per ottenere il diritto all’uso della tecnologia 5G avanzata. Il processo produttivo lascia intendere che potrebbe trattarsi di un processore di fascia alta, dato che finora i SoC costruiti a 4 nm sono tutti top di gamma.
Riuscirà l’azienda a competere con i più importanti chipmaker in un territorio così ostico? La mossa, se ben riuscita, sarebbe vincente in quanto arriva in un periodo in cui i prezzi dei chip sono arrivati alle stelle. Ciò potrebbe far abbassare anche i prezzi dei suoi smartphone, in quanto si ridurrebbero i costi per l’ottenimento dei chip. Ricordiamo che quest’anno la casa produttrice ha lanciato i suoi due primi chip proprietari: la NPU MariSilicon X per la fotografia e il chip MariSilicon Y per migliorare l’audio delle cuffie.