La notte viene spesso visto come un lasso di tempo più spaventoso, ma in realtà per molte specie animali è diventato un vero e proprio rifugio e sono davvero tante le specie per le quali l’ambiente notturno è quello in cui sono maggiormente attive. Molti di questi animali notturni fanno parte di specie a rischio di estinzione o comunque molto minacciate dalle attuali condizioni del pianeta.
Proprio per l’evoluzione della natura e a causa dei comportamenti negativi attuati dall’uomo, infatti, molti animali sono stati costretti ad iniziare a vivere di notte per sfuggire a inquinamento ed altri pericoli. OPPO ha deciso di collaborare con National Geographic per immortalare con l’ausilio del top di gamma Find X5 Pro, rinomato per le sue eccellenti prestazioni fotografiche di notte, le specie più rare e a rischio tra gli animali notturni. Ad occuparsi di immortalare al meglio gli animali è stato Joel Sartore, noto fotografo di National Geographic, utilizzando appunto un Find X5 Pro.
OPPO ci porta così alla scoperta di specie a rischio e poco note al giorno d’oggi, ma meravigliose. Tra queste:
- Gufo delle nevi: nell’emisfero nord si mettono all’opera di notte per cacciare i lemming. Quando i lemming mancano i gufi delle nevi viaggiano per migliaia di miglia verso sud, in climi più miti, per cercare cibo. Molti finiscono negli aeroporti in quanto dotati di spazi simili alla tundra artica. Purtroppo qui spesso muoiono a causa di aeroplani, automobili e linee elettriche.
- Fennec: nei deserti di Nord Africa e Medio Oriente la notte è molto più adatta per tanti animali, tra cui le volpi del deserto, le cui orecchie possono essere lunghe anche quanto metà del loro corpo. Le usano per ascoltare la preda e dissipare il loro calore corporeo. Si ritrovano però sempre a dover scappare dalla crescita demografica, in quanto vengono spesso catturate e vendute come animali domestici, o messe in mostra per i turisti.
- Lemure dalla coda ad anelli: in Madagascar la notte è molto sicura rispetto al giorno per questa specie che è spesso a rischio di essere cacciata. I lemuri dalla coda ad anelli sono animali diurni, ma oltre il 90% delle foreste in Madagascar sono state distrutte e i lemuri rimasti evitano i cacciatori aspettando la notte per trovare piante, ragni o tamarindi da mangiare.
Sono molte le ragioni per cui gli animali vivono di notte, ma molti di essi lo fanno per necessità. Il riscaldamento globale e l’inquinamento luminoso causa costantemente il trasferimento della vita degli animali dal giorno alla notte e lontani dagli esseri umani. Per questo motivo OPPO conclude il suo video in collaborazione con National Geographic invitando tutti a donare per la preservazione delle specie animali a rischio presso il sito di Nat Geo Society.