OPPO e OnePlus sono due tra i principali produttori di smartphone al mondo, ma fanno anche parte della stessa conglomerata: BBK Electronics. Al fine di garantire livelli più alti di innovazione, adesso i due brand hanno ancora più aspetti in comune rispetto a prima. Le due società hanno infatti deciso di unire le loro divisioni ricerca e sviluppo: adesso ce ne sarà una sola, e sarà la stessa per entrambe le case produttrici.
Stando alle ultime rivelazioni, a questo processo era già stato dato il via a Dicembre 2020 e le prime voci su questa “fusione” risalgono a Giugno 2020, ma la notizia del suo completamento arriva solo adesso. Adesso tra OPPO e OnePlus c’è un legame simile a quello che c’è tra Xiaomi e Redmi, dato che condividono lo stesso reparto R&D, e tra l’altro fanno anche parte insieme del gruppo Ouga. Cosa comporterà questa unione dei reparti ricerca e sviluppo?
Iniziamo con il dire che gli smartphone di OPPO e quelli di OnePlus continueranno ad offrire funzionalità software differenti: non aspettatevi quindi di vedere sugli smartphone dei due brand la stessa interfaccia utente, perchè non sarà questa la direzione intrapresa. I punti in comune dovrebbero invece riguardare le nuove tecnologie innovative, che potrebbero essere in comune nonostante si tratti di due brand differenti. Per rendere l’idea citiamo l’esempio della ricarica rapida a 125W: la stessa tecnologia è stata annunciata sia da OPPO che da Realme, ma con nomi differenti.
Aggiornamento 22/01/2020: c’è il comunicato ufficiale di OnePlus che vi riportiamo qui sotto tradotto in italiano.
Per massimizzare al meglio le risorse e predisporre ulteriormente OnePlus alla crescita, siamo nel processo di integrare alcune capacità di ricerca e sviluppo con OPLUS, il nostro investitore a lungo termine. OnePlus continuerà a operare in modo indipendente e a lavorare per fornire la migliore esperienza utente possibile per gli utenti attuali e futuri.