Una collaborazione tra OPPO e Samsung che porterà alla creazione di nuovi chip e processori per smartphone al fine di contrastare l’egemonia di Apple e dei processori della serie A che alimentano gli iPhone: è quanto potrebbe accadere a breve secondo l’autorevole testata Macrumors, e dobbiamo ammettere che si tratta di indiscrezioni tutt’altro che prive di fondamento. A instillarci questa convinzione abbiamo le recenti decisioni dei due brand unite alla crisi dei semiconduttori e alle difficoltà da essi affrontati nel campo dei chip.
OPPO ha da poco lanciato i suoi primi smartphone equipaggiati con il suo primo chip proprietario: la NPU MariSilicon X che migliora le prestazioni fotografiche. Stando alle ultime rivelazioni il suo team sta inoltre lavorando ad un AP (Application Processor) e ad un SoC completo per i suoi futuri smartphone. L’AP (da includere in un processore insieme ad un modem) sarebbe in arrivo già nel 2023, mentre il processore sarebbe previsto non prima del 2024. Una collaborazione con Samsung che già produce chip sarebbe decisamente di grande aiuto per sviluppare un processore in grado di competere con quelli di Apple, Qualcomm e MediaTek.
Secondo le indiscrezioni Samsung, invece, avrebbe intrapreso questa decisione a seguito dei problemi, specialmente con la connettività GPS e la gestione delle temperature, riscontrati sul processore Exynos 2200 che equipaggia la serie Galaxy S22 in Europa. Samsung avrebbe quindi deciso di sviluppare anch’essa un proprio AP esclusivo per i Galaxy. La collaborazione tra OPPO e il colosso sudcoreano porterebbe a dei processori custom prodotti da TSMC; per ora, tuttavia, non ci sono informazioni in merito alle tempistiche.