I colossi cinesi della tecnologia non si impegnano solamente a produrre smartphone e prodotti tecnologici per i consumatori, ma anche per cause umanitarie e per progetti che salvaguardano la salute e la vita delle persone. Basti pensare all’aiuto che OPPO ha dato all’Italia nella prima fase acuta della pandemia fornendo centinaia di migliaia di mascherine. L’ultimo investimento del brand cinese riguarda una piattaforma per la rilevazione dei terremoti.
Sia OPPO che Xiaomi hanno deciso di investire su questa piattaforma che ha come principale contributore Chengdu Meihuan Technology Co. Ltd. facendo aumentare il capitale del 13,66%. Gli investimenti per ricerca e sviluppo della piattaforma sono passati da 13,1059 milioni a 14,8959 milioni di renminbi, equivalenti a circa 2 milioni di euro al cambio attuale.
L’azienda che ha realizzato la piattaforma su cui hanno appena investito OPPO e Xiaomi è nata nel 2008 ed ha sviluppato un sistema per avvisare in anticipo le persone in caso di terremoto in arrivo, permettendo così alla gente di salvarsi la vita. L’azienda si occupa anche di import export. Si tratta di una delle non tante iniziative che vedono OPPO e Xiaomi, acerrime rivali sia sul mercato cinese che su quello globale per quanto riguarda i dispositivi mobili, intraprendere la stessa decisione.