Il sistema operativo unificato insieme a OnePlus non è l’unico grande progetto software che bolle nella pentola di OPPO. L’azienda ha fatto ufficialmente il suo ingresso nella community OpenCloudOS, un’alleanza open source dagli scopi molto nobili che si occupa di sviluppo software. Lo scopo è naturalmente quello di sviluppare un sistema operativo: sì, un altro.
OpenCloudOS è un progetto che è stato generato in Cina da una collaborazione tra produttori di hardware, software, piattaforme cloud, sistemi operativi e altri sviluppatori con l’obiettivo di costruire un nuovo sistema operativo basato su Linux per i server. L’OS in questione avrà caratteristiche da sempre molto richieste dal pubblico: sarà neutrale, aperto, sicuro, stabile, facile da utilizzare e altamente performante.
Attorno a OpenCloudOS verrà inoltre costruito un prosperoso ecosistema in cui si pianifica anche l’integrazione della fondazione OpenAtom. La community ha affermato che OPPO è sempre stata molto attenta allo sviluppo di sistemi operativi ecologici, stabili, affidabili e dalle alte prestazioni sfruttando anche l’aiuto di partner importanti. Come membro dell’alleanza avrà accesso a partner e importanti scambi tecnici al fine di contribuire allo sviluppo del sistema operativo per server.
L’annuncio arriva proprio contestualmente al raggiungimento del mezzo miliardo di utenti attivi mensili da parte della ColorOS, personalizzazione di Android preinstallata sui dispositivi OPPO.