OPPO, Ericsson e Qualcomm hanno collaborato sinergicamente per lo sviluppo e l’accelerazione di una tecnologia in grado di migliorare considerevolmente le prestazioni delle reti di quinta generazione in ambito aziendale: il 5G Enterprise Network Slicing. E’ stato appena fatto un passo molto importante per portare questa soluzione agli operatori di rete in tutto il mondo.
I tre colossi tecnologici hanno infatti presentato la soluzione pre-commerciale del 5G Enterprise Network Slicing presso il 5G Communications Lab di OPPO, effettuando con successo la connessione tra rete centrale, rete wireless e modulo chip dello smartphone utilizzato. Il modello che ha fatto da cavia è il Find X5 Pro con processore Snapdragon 8 Gen 1 e sistema modem-RF Snapdragon X65, che esegue il sistema operativo Android 12 personalizzato da ColorOS 12.
Come funziona il 5G Enterprise Network Slicing
Per implementare la tecnologia sono state utilizzate le soluzioni Dynamic Network Slicing Selection di Ericsson – per semplificare la selezione dell’User Equipment Route e il controllo delle politiche (URSP) – e la tecnologia di slicing della RAN 5G. Le tre realtà sono così riuscite a dimostrare il partizionamento delle applicazioni e del traffico di rete usando la suddetta tecnologia. In parole più semplici la speciale soluzione consente di indirizzare applicazioni e servizi aziendali con requisiti specifici verso porzioni di rete predefinite senza la necessità di cambiare dispositivo.
Le applicazioni che possono accedere alla porzione di rete dedicata si possono identificare facilmente attraverso una piccola icona. Attraverso la suddivisione di una rete fisica in più reti virtuali end-to-end, il 5G Enterprise Network Slicing fornisce risorse di rete indipendenti e personalizzate in base ad esigenze specifiche, liberando più risorse 5G per ottenere una rete più flessibile ed efficace. Permette infatti di creare spicchi di rete virtuali indipendenti con priorità di rete diverse (latenza, larghezza di banda, sicurezza, affidabilità…), ciascuno adatto a casi d’uso particolari.
Il risultato è che durante periodi di congestione estrema della rete questa tecnologia consente di avere ancora ottime performance mentre senza di essa la rete risulterebbe molto lenta o inutilizzabile.
Alcuni casi di applicazione
Giusto per fare qualche esempio, si può creare una rete dedicata con una grande larghezza di banda e poca latenza per le applicazioni di guida assistita al fine di garantire una grande precisione dei dati e il flusso di calcolo necessario per la massima sicurezza. Le network slice si possono creare anche per giochi e piattaforme specifiche andando a fornire una connettività più rapida e indipendente.
Può migliorare perfino l’efficienza delle operazioni nelle applicazioni IoT, ad esempio impostando le porzioni di rete con bassa latenza ed elevata affidabilità per l’interazione con un alto numero di dispositivi connessi. Questa soluzione può rivelarsi utile negli ambiti di telemedicina (grazie a bassa latenza, grande stabilità e sicurezza), reti aziendali (per via della capacità di soddisfare ogni bisogno specifico), produzione industriale smart e cloud gaming (in quanto garantisce alta velocità e alta qualità dell’immagine nello streaming).
Adesso OPPO, Ericsson e Qualcomm stanno per intensificare gli sforzi per finalizzare i dettagli dell’ecosistema, dei dispositivi e della rete al fine di procedere alla distribuzione commerciale di questa tecnologia.