Il 16% della popolazione mondiale ha problemi di daltonismo: stando alle ricerche ne sono affetti 1 maschio su 12 e 1 femmina su 200. Dopo aver constatato la diffusione di questa condizione su scala mondiale, OPPO ha deciso di sviluppare una tecnologia che consentisse di “curarla”, permettendo alla gente di riconoscere meglio i colori almeno sul display dello smartphone.
I risultati sono stati pazzeschi: lanciata assieme alla serie Find X3, questa tecnologia integrata su smartphone è la prima del suo genere nell’intera industria ed ha aiutato i daltonici a distinguere meglio le varie tonalità. Nota sugli smartphone come Color Vision Enhancement, questa funzionalità si serve dello spazio colore LMS, della mappatura delle matrici e di speciali algoritmi di rilevamento che si adattano alle caratteristiche dell’occhio umano per soddisfare l’esigenza dei daltonici di vedere meglio i colori.
La tecnologia Thousands of People and Thousands of Screens alla base della funzionalità di OPPO riesce a rilevare la tipologia e la gravità del daltonismo dell’utente che sta usando il dispositivo e a personalizzare i colori su misura per lui. Ciò ha permesso ai daltonici un miglioramento nella capacità di riconoscimento dei colori che va dal 20% all’80%. La Green Factory ha da poco ultimato lo sviluppo dell’SDK di questa tecnologia e l’ha resa disponibile a tutta l’industria.
Adesso tutti i produttori di hardware e i fornitori di contenuti sono autorizzati ad utilizzare la tecnologia Thousands of People and Thousands of Screens sui propri prodotti e migliorare l’esperienza visiva dei daltonici. Non solo: una soluzione del genere può essere utile non solo a chi ha problemi di daltonismo, ma anche a tante altre persone. In una recente ricerca, infatti, è emerso che il 68% degli individui messi alla prova hanno una parziale visione dei colori e solo il 16% possiede una visione dei colori completa.
Per maggiori informazioni sulla tecnologia di OPPO vi rimandiamo al nostro articolo esplicativo.