OPPO ha sempre riposto un’attenzione maniacale nella qualità costruttiva dei propri smartphone al fine di fornire dispositivi più durevoli possibile ai propri clienti. Con il rilascio della serie Reno6 (in uscita in Italia il 9 Settembre) ha deciso di passare allo step successivo stabilendo nuovi standard di qualità. La casa produttrice ha infatti condiviso dei video tramite i quali ha annunciato che la nuova line-up ha superato ben 150 rigorosi test di qualità.
I test sulla serie OPPO Reno6 sono stati effettuati nel QE Reliability Lab della fabbrica Greater Noida, in India. I test sono di varia natura: si va da quelli ambientali agli stress test meccanici, passando per i test di durevolezza e quelli per verificare le performance. Tra i video ufficiali pubblicati ci sono quelli che mostrano il drop test e quello per verificare la resistenza del terminale alla pioggia.
OPPO Reno6 è stato fatto cadere da un’altezza di 1,5 metri circa 24 volte per attestarne la resistenza. Lo smartphone è stato anche lanciato in acqua ad una profondità di 20 centimetri per 30 secondi per testare appunto la sua resistenza all’acqua, nonostante il dispositivo non sia dotato di nessuna certificazione IP.
Un altro test ha previsto l’inserimento del jack audio e del cavo USB oltre 10.000 volte da angolazioni diverse al fine di verificare la durevolezza delle rispettive porte. Nei test ambientali è stato invece verificato il funzionamento di OPPO Reno6 con temperature estreme, con un minimo di – 40 °C e un massimo di 75 °C per 7 giorni.
Nei test standard dell’industria gli altri smartphone vengono sottoposti a temperature estreme per un massimo di 3 giorni, mentre in questo caso la Green Factory ha deciso di spingersi arrivando a oltre il doppio. Sono stati anche condotti test rigorosi per attestare l’efficienza delle radiazioni delle antenne dello smartphone. Per quest’ultimo test sono stati coinvolti i gestori telefonici indiani al fine di garantire una connettività stabile.
