All’indomani della presentazione di ColorOS 12, OPPO è stata intervistata per fare maggiore chiarezza sulle decisioni alla base delle novità che caratterizzano la nuova personalizzazione basata su Android 12. A parlare nell’intervista di gruppo rilasciata in Cina sono stati due importanti portavoce dell’azienda: il design director Chen Xi e il direttore della divisione relativa alla pianificazione dei prodotti indossabili Xu Kun.
Personalizzazione OPPO ed esperienza di utilizzo
La prima domanda è stata se con la ColorOS 12 OPPO avesse perseguito un suo stile distintivo oppure avesse puntato sull’implementazione di caratteristiche presenti anche sulle interfacce utente degli altri produttori di smartphone. Chen Xi ha spiegato che agli inizi dell’industria degli smartphone tutti gli utenti avevano visioni diverse sul loro utilizzo, ma con il tempo si sono consolidate delle percezioni comuni che hanno portato alla proliferazione di determinate abitudini di utilizzo e di tendenze all’utilizzo delle stesse funzionalità e degli stessi design da parte di gran parte del pubblico.
Per questi motivi nessun produttore di smartphone può andare contro i trend relativi all’esperienza utente: andare contro corrente potrebbe voler dire creare difficoltà agli utenti. Ecco perchè OPPO ha deciso di mantenere una sua differenziazione rispetto alla concorrenza solo fino al punto in cui questa differenziazione non va in conflitto con le abitudini degli utenti.
In parole povere, OPPO vuole distinguersi ma non stravolgere l’esperienza di utilizzo dello smartphone, cercando di garantire una user experience comunque adatta a chi proviene da altri brand. Tutti vedranno quindi una certa convergenza tra la ColorOS 12 e altre personalizzazioni oppure iOS, perchè la differenziazione non viene perseguita al punto tale che a farne le spese siano le abitudini dell’utenza.
La compatibilità del nuovo design con le app di terze parti
Ad OPPO è stato poi chiesto se il nuovo stile grafico “acrilico” adottato per le icone, essendo molto sofisticato, non potesse creare problemi con le applicazioni di terze parti sprovviste di un supporto a questo stile. Le nuove icone di OPPO presentano infatti delle speciali animazioni e dei dettagli per i quali servirebbe che gli sviluppatori delle app lavorassero per abilitarne il supporto.
OPPO ha lasciato intendere che la ColorOS 12 si adatterà alle varie icone delle app di terze parti anche per quanto riguarda le app di terze parti, e all’occorrenza rilascerà dei temi compatibili. Avere un linguaggio di design unico è diventato un trend e in quanto tale il team di sviluppo ha intenzione di seguirlo.
OPPO e il problema delle notifiche
Il sistema di notifiche push di OPPO è stato interessato in passato da problemi che hanno reso le notifiche troppo frequenti oppure hanno causato per alcune app la mancata ricezione delle notifiche. All’azienda è stato quindi chiesto se avesse lavorato per migliorare la situazione.
Il portavoce ha replicato che dopo aver ricevuto feedback dagli utenti ha compreso il problema e che ha lavorato molto per rendere perfetto il sistema di notifiche. Dei miglioramenti sono già stati riscontrati e l’azienda ritiene molto importante l’esperienza delle notifiche, per cui continuerà a monitorarla.
Verso uno stile fotografico unico
OPPO ha da poco annunciato la Photographer Edition di Find X3 Pro e da ciò è sorta un’interessante domanda: OPPO sta sviluppando un suo stile fotografico (un po’ come fatto da Huawei) per distinguersi ancora una volta dalla concorrenza? La risposta è stata affermativa. L’azienda sta creando uno stile di colori unico e riconoscibile e il percorso è iniziato con i Find X3.
La Green Factory ritiene che il colore debba essere al servizio delle immagini e le immagini al servizio delle persone, che debba preservare le migliori emozioni e i momenti. Il cervello crea un’impressione per ogni momento vissuto e l’azienda vuole permettere di ricordare i momenti migliori ricostruendo il feeling che le persone hanno avuto attraverso il colore.
Più che limitarsi a creare uno stile di colore differenziato, però, OPPO ritiene che la cosa più importante sia il ripristino del mood dell’utente al momento dello scatto ogni volta che questi visualizza una foto. Su questo l’azienda ha investito molto in ricerca e sviluppo. A livello di stile, con la Photographer Edition di Find X3 Pro la casa produttrice ha introdotto un nuovo filtro fotografico per valorizzare le città.
La crescita di OPPO nella fascia alta del mercato
Al di là della suddetta intervista, il presidente Liu Bo ha voluto esprimersi sul ruolo di OPPO nella fascia alta del mercato degli smartphone. Liu Bo ha spiegato che il brand presta molta attenzione all’innovazione e che per questo motivo in futuro riuscirà a diventare facilmente uno dei tre brand più importanti nel segmento di fascia alta.
Liu Bo ritiene che il segmento di fascia alta non sia solo per i benestanti. Il settore high-end del mercato mobile è diverso rispetto a quello dei beni di lusso. Gli smartphone di fascia alta dovrebbero essere un prodotto di cui tutti possono godere a pieno. E infatti i dati ci dicono che la fascia alta rappresenta un segmento di mercato molto popolato, invece che un segmento per una cerchia elitaria di persone.
D’altronde i prezzi non sono così proibitivi e sono spesso inferiori a quelli degli iPhone, nonostante i top di gamma Android non abbiano nulla da invidiare ai dispositivi Apple. Il presidente spiega che OPPO vuole andare oltre e democratizzare la tecnologia per creare un alto valore anche per gli utenti le cui finanze non sono ad un alto livello.