Dagli smartphone alle automobili è un attimo. Da uno dei più importanti colossi nel settore degli smartphone, OPPO potrebbe entrare a far parte anche del settore automobilistico. È quanto suggeriscono alcuni degli ultimi brevetti depositati dalla casa produttrice in Cina. I brevetti si riferiscono alle auto a guida autonoma e in particolare a metodi, dispositivi elettronici, equipaggiamento di bordo e supporti di memorizzazione volti all’implementazione di allarmi per impedire le collisioni.
Nessun brevetto di quelli svelati sono relativi al settore hardware: si tratta in ogni caso di tecnologie in ambito software. Per questo motivo le ipotesi più accreditate parlano di un coinvolgimento di OPPO nella realizzazione di sistemi di controllo per auto a guida autonoma che aiuteranno i produttori di automobili a migliorare l’esperienza software, piuttosto che un debutto dell’azienda in prima persona nel settore delle automobili.
Le ipotesi sono corroborate dalle recenti dichiarazioni del CEO e fondatore Chen Mingyong, che aveva palesato implicitamente la possibilità per OPPO di creare tecnologie software per automobili e non dei veri e propri veicoli. Da un altro lato, il CEO ha anche evidenziato che, sebbene al momento non sia possibile, OPPO potrebbe decidere di produrre automobili nel caso l’industria non fosse in grado di garantire standard di alto livello nei prossimi 10 anni. Ora come ora, quindi, l’azienda non sarebbe interessata a produrre auto, ma non si esclude questa possibilità in futuro.
