Dopo il ban in Germania, OPPO potrebbe lasciare anche la Francia. È quanto rivela una pubblicazione del famoso sito frandroid.com proveniente proprio dal Paese transalpino. La Green Factory avrebbe già eliminato i ruoli riguardanti l’animazione commerciale in Francia: la casa produttrice starebbe attualmente puntando sulle vendite di prodotti già in stock e non starebbe più programmando la commercializzazione di nuovi modelli.
Giusto per fare un esempio, OPPO Find N2 Flip, lanciato già un bel po’ sul mercato globale, non è mai arrivato in Francia. Inoltre un importante partner commerciale dell’azienda, ossia la società Atmospheres, avrebbe da poco licenziato tutti i dipendenti impiegati per OPPO e il 30 giugno starebbe per scadere perfino il suo contratto di partnership. Ultimo ma non ultimo, il brand avrebbe un debito di svariati milioni di euro con l’appaltatore.
La risposta ufficiale di OPPO
Cosa ha dichiarato l’azienda in merito alle gravi indiscrezioni di Frandroid? La risposta non è tardata ad arrivare, con la casa produttrice che ha già rilasciato un’importante conferma: continuerà ad operare in Francia anche dopo il 30 giugno. Tuttavia OPPO non ha rilasciato nessuna dichiarazione relativa alla situazione con Atmospheres e non ha svelato dati sugli animatori commerciali ancora operativi.
Di seguito parte della comunicazione ufficiale:
“La nostra principale priorità consiste nel continuare a fornire un servizio eccellente ai nostri utenti esistenti in Francia, come sempre. Gli utenti possono continuare ad utilizzare i prodotti OPPO, accedere al servizio post-vendita, ricevere futuri aggiornamenti del sistema operativo e quant’altro. Per gli utenti finali non cambia nulla”.
Con queste parole l’azienda si riferisce solo ai prodotti attualmente commercializzati, rassicurando gli attuali possessori dei dispositivi che potranno comunque accedere ai servizi post-vendita, ricevere aggiornamenti del sistema operativo e così via. Nessuna menzione, invece, in merito ai prodotti futuri, sui quali aleggiano una grande nebbia di mistero e tanta perplessità. Non resta che attendere ulteriori dichiarazioni ufficaili che potrebbero smentire le ultime indiscrezioni.
