OPPO crede tantissimo nella realtà aumentata come parte integrante del futuro della tecnologia: secondo la casa produttrice, l’AR ha un mare di potenzialità nascoste che non è ancora possibile sfruttare perchè richiede hardware e software molto potenti, tanta potenza computazionale e gli strumenti adatti per permettere a tutti di fruirne. E proprio di queste potenzialità l’azienda ci ha appena dato un assaggio utilizzando nient’altro che uno smartphone.
Attraverso la sua app CybeReal che supporta il calcolo spaziale in tempo reale e un motore interno per l’intelligenza artificiale, l’azienda è riuscita a creare un vero e proprio ambiente virtuale all’interno del suo Flagship Store in Cina. Lo staff dello store ha utilizzato l’app CybeReal per mappare gli interni del negozio formandone una replica digitale in 3D nell’arco di qualche ora.
La piattaforma AI di OPPO è in grado di processare 12.000 immagini all’ora ed è riuscita a ricostruire in questo modo l’ambiente circostante in tre dimensioni. Con strumenti di editing AR e l’algoritmo di posizionamento visivo RLOCS (Retrieval and Localization with Observation Constraints) sono stati posizionati oggetti virtuali nel negozio con grande precisione, e tramite la stima della posizione 6DoF è stata garantita la visione degli oggetti da più posizioni e angolazioni.
E così nello store l’utente può camminare con il suo smartphone nel cui display appariranno oggetti che nella realtà non ci sono. Tra questi un Find X3 Pro alto 4 metri che si trasforma in un muro informativo interattivo con tanto di musica di sottofondo. Una soluzione che permette agli utenti di avere un’esperienza molto più ricca e interattiva quando si recano nel negozio OPPO.
CybeReal è un’app in grado di replicare scene e oggetti trasformandoli in versioni digitali e creando così un mondo virtuale. Per farlo l’applicazione sfrutta il digital modeling ad alta precisione, l’intelligenza artificiale, il cloud computing, il rendering grafico, il 5G e altre tecnologie innovative. L’app è stata appena aggiornata con un posizionamento spaziale più accurato al fine di garantire un’esperienza AR più immersiva.
