OPPO sta lavorando a due novità che permetteranno di migliorare l’esperienza di utilizzo con i suoi smartphone. Una di esse è un anti-malware, che la Green Factory ha deciso di sviluppare in collaborazione con Ant Security Lab. Si tratterà di un software utilissimo per bloccare l’intercettazione di dati sensibili come ad esempio quelli bancari, i quali sono tra i dati che possono causare più danni.
Tutto verrà affidato ad una funzione di protezione pagamenti nelle impostazioni, in grado di rilevare i rischi e bloccare attività malevole come le frodi: l’anti-malware riuscirà ad aumentare le capacità di percezione del rischio degli smartphone e si potrà attivare per le app bancarie. Il motore è costruito nel livello di sistema TEE (Trusted Execution Environment) che scansiona le app e ne rileva i rischi coprendo anche il download e l’installazione. L’anti-malware è per ora in lavorazione in Cina, proprio dove OPPO ha deciso di collaborare con Xiaomi e Vivo per sviluppare un sistema comune per la migrazione dei dati.
Grazie a quest’altra soluzione, diventa molto più semplice la configurazione di un nuovo smartphone per chi compra OPPO, Xiaomi o Vivo. Il trasferimento dei dati diventa infatti “cross-platform” e inter-compatibile tra i modelli di marchi diversi. Se con il trasferimento dati tradizionale si possono importare solo account, foto, video, contatti, cronologie e alcune app, in questo caso diventa possibile una copia perfetta 1 a 1 anche delle app installate. Tuttavia anche questa novità almeno per ora è prevista solo per la Cina.