Pochi giorni fa OnePlus ha fissato un evento a tema OxygenOS 13: una notizia che ha lasciato interdetti tutti i fan che invece si aspettavano, con la prossima versione major, il sistema operativo unificato in collaborazione con OPPO. Ma adesso sono trapelate nuove informazioni che ci chiariscono maggiormente le idee a proposito del futuro del software a bordo dei dispositivi del colosso cinese.
Stando alle ultime indiscrezioni OxygenOS 13 è solo un nome temporaneo: la nuova personalizzazione si fonderà con la ColorOS per dare vita al sistema operativo unificato di OPPO e OnePlus, proprio come annunciato dalla stessa azienda in precedenza. Potrebbe quindi essere proprio questo il motivo per cui la OxygenOS 13 sta arrivando prima del previsto: magari sarà basata ancora su Android 12, per poi fondersi con ColorOS in un OS che sarà invece basato su Android 13.
Per il momento, però non è stata annunciata una tempistica precisa per il rilascio della nuova personalizzazione. Per saperne di più non possiamo che attendere l’evento del 28 febbraio. Per chi non sapesse, come ha rivelato un’infografica pubblicata dal brand del CEO Pete Lau, il sistema operativo unificato avrà il meglio di OxygenOS e ColorOS. Dalla prima prenderà la velocità, la fluidità, la pulizia del design e la leggerezza, mentre dalla seconda prenderà l’affidabilità e le tantissime funzionalità disponibili per gli utenti OPPO.
I dispositivi OnePlus venduti sul mercato globale riceveranno l’aggiornamento al sistema operativo unificato già nel 2022. Ciononostante il 10 Pro è previsto per il mercato globale con a bordo la Oxygen 12 preinstallata; tuttavia, trattandosi del più potente top di gamma della casa produttrice, anch’esso si aggiornerà.