Nonostante la fusione e il cambio di interfaccia utente in favore di ColorOS in Cina, OnePlus ha dichiarato che rimarrà con la OxygenOS sul mercato globale. Ma non tutto è come può sembrare: se da una parte è vero che il nome della sua personalizzazione di Android non cambia, dall’altra i team di sviluppo di OPPO e OnePlus si sono uniti e pare che si stiano avviando verso un graduale processo volto a rendere simili le due interfacce per offrire l’esperienza utente migliore.
E dopo la fusione della base di codice delle due UI, chissà che le case produttrici non decidano alla fine di unificare del tutto i loro software per formare “l’essere perfetto”: la strada sembra proprio quella. Sul web sono iniziati infatti a spuntare i post di coloro che hanno già provato l’ultima versione di OxygenOS in arrivo, ossia la 11.3 (presente sul nuovissimo Nord 2 5G). Le immagini pubblicate mostrano che l’app della fotocamera che sarà presente sui dispositivi OnePlus con la nuova versione è diventata la stessa di OPPO.
Sembra inoltre che sia stato risolto il problema delle notifiche che tanto affliggeva gli utenti OxygenOS. Alla fine dei giochi, le similarità con ColorOS sarebbero ormai moltissime. Stando ai pareri di chi ha avuto modo di provare la 11.3, sembra che gli unici elementi ad essere diversi siano il launcher, il font e alcune parti dell’interfaccia utente. Se OnePlus abbia intenzione o meno di cambiare il nome all’UI dopo aver abituato i suoi utenti ad una UX migliore non lo sappiamo ancora, ma non c’è dubbio sul fatto che la sostanza stia diventando ciò che molti si aspettavano già da tempo.