Puntare lo smartphone verso il cielo per inviare e ricevere messaggi, senza la necessità di una rete mobile e nemmeno di una connessione Wi-Fi, in ogni parte del mondo. Ad alcuni sembrerà fantascienza, ma è proprio ciò che garantisce la tecnologia Snapdragon Satellite, appena messa in mostra da Qualcomm al Mobile World Congress 2023 di Barcellona. Annunciata già a gennaio durante il CES 2023 di Las Vegas, adesso la tecnologia si appresta a sbarcare sul mercato e sono stati appena annunciati i primi produttori che la adotteranno.
Qualcomm ha svelato che i primi brand pronti ad adottare la prima soluzione di messaggistica bidirezionale satellitare per smartphone al mondo sono OPPO, Vivo, Honor, Motorola, Nothing e Xiaomi. A differenza della tecnologia di Apple, la modalità di comunicazione di Snapdragon Satellite non è utile solo in caso di emergenza, ma anche per la normale messaggistica nelle zone remote e rurali dove le reti mobili e fisse non arrivano. Questo perché è possibile sia l’invio che la ricezione rapida di contenuti sottoforma di messaggi.
Qualcomm Snapdragon Satellite si serve della costellazione di satelliti Iridium in orbita terrestre bassa (LEO) che si trova ad un’altitudine tra l’atmosfera e le fasce di van Allen, per la precisione fra 300 e 1.000 km, permettendo connessioni satellitari a bassa potenza e bassa latenza grazie allo spettro in banda L. Un altro vantaggio è la possibilità per lo spettro in banda L di funzionare anche in caso di condizioni meteo non propizie, il che durante molte emergenze sarà fondamentale. La tecnologia Snapdragon Satellite sarà integrata su tutti i modem 5G presenti a bordo di tutti i futuri processori Qualcomm di ogni fascia, quindi non sono inclusi solo i top di gamma della serie Snapdragon 8 i low cost della serie 4.
Il chipmaker americano ha intenzione di portare la soluzione, già in grado di supportare le reti 5G non terrestri NTN, anche a computer, automotive e IoT. Segnaliamo infine che il chipmaker ha annunciato nuove collaborazioni per i dispositivi a realtà mista (con CMCC, Deutsche Telekom, KDDI Corporation, NTT QONOQ, T-Mobile, Vodafone e Telefonica) e confermato che OnePlus 11 è il primo con certificazione Snapdragon Spaces Ready dedicata proprio a quest’anno.