Il punteggio ottenuto da Realme GT 5G su AnTuTu è strabiliante, uno dei più alti mai visti: parliamo di oltre 770.000 punti. Tuttavia stando alla celebre piattaforma si tratta di benchmark truccati. Secondo AnTuTu, l’azienda cinese avrebbe alterato a livello software le prestazioni della CPU e della decodifica delle immagini JPG al fine di far aumentare le prestazioni dello smartphone durante il benchmark e ottenere così un punteggio più alto.
La piattaforma ha quindi deciso un vero e proprio ban per Realme GT 5G della durata di 3 mesi, nell’arco dei quali la casa produttrice è invitata ad eliminare le modifiche software che hanno portato a truccare i benchmark del suo ultimo top di gamma. Se lo smartphone verrà testato su AnTuTu e non ci saranno più manipolazioni, verrà inserito nuovamente nel suo database, in caso contrario il ban diventerà definitivo.
La piattaforma ha sviluppato un vero e proprio anti-cheat (che verrà implementato nella versione 9) per i suoi benchmark che permetterà di abbassare i punteggi agli smartphone che verranno sorpresi a manipolare i test e che potrà anche portare al ban dei dispositivi come accaduto con Realme GT 5G. Ma cosa ne pensa l’azienda a proposito del ban? Realme nega le manipolazioni, dichiara che i dati dei test sono accurati e che sta lavorando con AnTuTu per risolvere il problema.