OPPO ha rilasciato anche in Italia la ColorOS 13, nuova versione major della sua personalizzazione di Android, basata su Android 13. E lo ha fatto anche in tempi record rispetto agli scorsi anni, dato che è stato il primo brand dopo Google ad avviare la distribuzione di Android 13. Oltre al tempismo però c’è molto di più da dire su ColorOS 13, ed è per questo che vi dedichiamo una recensione completa.
Le novità sia lato funzionalità e personalizzazione che a livello di prestazioni e sicurezza sono considerevoli: parlarne in modo approfondito vi aiuterà non solo a capire quanto migliorerà il vostro smartphone OPPO, ma anche come padroneggiare al meglio tutte le grandi potenzialità della nuova interfaccia utente.
Indice – Recensione ColorOS 13
ColorOS 13 in breve
Se ci venisse chiesto di descrivere ColorOS 13 con tre sostantivi useremmo i seguenti.
- Design
- Innovazione
- Efficienza
Oltre ad introdurre tantissime nuove opzioni di personalizzazione, infatti, questa nuova versione va oltre e cerca di massimizzare la bellezza in un modo che definiamo a dir poco artistico. Inoltre ci sono alcune funzionalità implementate che, oltre a rendere splendido il software dal punto di vista del design, sono anche incredibilmente innovative. Ma soprattutto, OPPO si è focalizzata sul rendere più comodi, pratici e facili da utilizzare gli smartphone, mettendoli al servizio dell’utente che deve eseguire molte meno operazioni per ottenere ciò che vuole.
Capirete meglio cosa intendiamo scoprendo tutte le novità implementate.
N.B. abbiamo testato l’UI su un Find X5 Pro che è al momento del primo rilascio il miglior smartphone OPPO in Italia. Ciò vuol dire che alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili su altri dispositivi, specialmente quelli più economici. Il Find X5 Pro ha infatti la versione più completa in assoluto del sistema operativo.
Tutte le novità di ColorOS 13
Procediamo scoprendo tutto ciò che c’è di nuovo in ColorOS 13 rispetto alla precedente versione di ColorOS 12. Sono ovviamente questi i punti più importanti della recensione che vi faranno capire le differenze rispetto alla dodicesima versione che abbiamo già recensito a suo tempo e tutti i miglioramenti implementati. C’è davvero molto da dire, quindi mettetevi comodi.
Aquamorphic Design
Il cuore di ColorOS 13 a livello di interfaccia grafica è l’Aquamorphic Design: un design ispirato all’acqua e caratterizzato da angoli più stondati, icone abbellite, più simili a oggetti reali con uno schema di colori più recente che le rende più riconoscibili, e il linguaggio Material You che si dimostra perfettamente in grado di allineare i colori dell’interfaccia utente allo sfondo utilizzato.
Viene introdotto il Card-styled Layout che raggruppa gli elementi dello stesso tipo in delle card, circoscrivendoli al fine di migliorare l’intuitività.
Per rendere il design più naturale e intuitivo OPPO ha introdotto una nuova palette di temi ispirata ai cambiamenti di luce che avvengono sulla superficie del mare all’alba e al tramonto. Debuttano anche illustrazioni con scenari minimalistici, layout adattivi e icone intuitive, riconoscibili, che aumentano la leggibilità e la semplicità di utilizzo.
Meravigliose le illustrazioni realizzate, ad esempio quella nelle schermate di ricerca in cui non appaiono risultati.
Arriva anche un rinnovamento della schermata di blocco con possibilità di mettere l’orologio in orizzontale ed una nuova animazione per la ricarica.
Un nuovo font si occupa di migliorare la leggibilità del testo in ogni lingua, italiano incluso: c’è il font proprietario OPPO Sans, vincitore ai Red Dot Design Awards 2022.
Il centro di controllo (per intenderci la tendina delle notifiche) è stato rinnovato nella grafica, anch’esso con il Card-styled layout, ma anche con la possibilità di impostare due toggle in riquadri più grandi degli altri.
Alle notifiche viene regalato l’intero schermo quando si fa uno swipe per vederle tutte, e in più arriva anche un layout orizzontale che mostra i toggle a sinistra e le notifiche a destra per una leggibilità maggiore.
Poi c’è tutto il capitolo animazioni, con queste ultime che su ColorOS 13 sembrano una vera e propria piccola rivoluzione. La novità di maggior rilievo è sicuramente il Quantum Animation Engine 4.0, che introduce una nuova funzione di riconoscimento dei gesti per mostrare animazioni ottimizzate e perfettamente in linea con la fisica delle gesture dell’utente. Le animazioni diventano più naturali e vivide, ispirate alla fluidità dell’acqua, e assumono movimenti fisici reali che le rendono più naturali e intuitive.
C’è perfino una funzionalità che prevede le azioni degli utenti conoscendo in anticipo ciò che farà l’utente e quindi elaborando l’animazione migliore. Stupenda è ad esempio l’animazione che, quando si apre un’app, ingrandisce la sua icona fino a che non raggiunge lo schermo intero trasformandosi nella schermata dell’app stessa. Al contrario, quando si chiude l’applicazione, l’icona si rimpicciolisce fino a tornare al suo posto sulla schermata Home. L’Aquamorphic Design è insomma una soluzione non solo estremamente bella, ma anche estremamente innovativa.
Efficienza
ColorOS 13 introduce tutta una serie di funzionalità che servono per rendere più efficiente l’interfaccia utente, quindi più facile da usare, più comoda ed in grado di far ottenere all’utente ciò che vuole con meno passaggi.
Tra queste novità troviamo la possibilità di ingrandire le cartelle della schermata Home al fine di poter aprire le applicazioni al loro interno con un solo tocco senza neanche aprire la cartella: le cartelle infatti possono assumere dimensioni 2×2 invece che le dimensioni di una singola icona. Si possono perfino sfogliare le pagine della cartella con un solo swipe, senza aprirla.
Inoltre nelle impostazioni rapide del pannello notifiche sono arrivati i comandi di riproduzione multimediale, oltre ad un’esperienza ottimizzata in generale che rende questo pannello più pratico.
Adesso è presente un maggior numero di strumenti di contrassegno per la modifica degli screenshot.
E come non parlare della ricerca globale sul dispositivo? Adesso la barra di ricerca non serve più solamente a trovare le app installate nello smartphone, ma cerca anche tra i file e può trovare le app non installate all’interno del Play Store.
Nell’app drawer si aggiunge anche una sezione Previsione app che prova a prevedere quali app state per aprire in base alle più utilizzate e ve le propone in cima alla lista.
Le altre novità in tema di efficienza, tra cui nuovi widget per la schermata iniziale e la funzionalità Shelf, le troverete illustrate nella sezione Personalizzazione di questa recensione.
Interconnessione e produttività
Gli amanti della produttività ameranno tantissimo l’aggiornamento a Multi-Screen Connect: la funzione che consente di utilizzare gli smartphone OPPO sul PC proiettando lo schermo e abilitando il trasferimento di contenuti tra i due dispositivi. Adesso Multi-Screen Connect supporta l’apertura di ben 3 applicazioni Android contemporaneamente proiettate dallo smartphone e offre la possibilità di trasferire file di diversi formati senza limitazioni hardware.
Arriva un’ottimizzazione di Screencast con un adattamento automatico dei contenuti trasmessi sui display diversi da quello dello smartphone ed anche un’ottimizzazione della connettività delle cuffie per un’esperienza priva di interruzioni.
Nell’annuncio ufficiale si parlava anche di Meeting Assistant: un assistente virtuale per le riunioni online in grado di assegnare in automatico la priorità ai pacchetti di dati wireless per migliorare la connettività durante le videochiamate. L’assistente ottimizza anche i banner di notifica per evitare distrazioni e include il comando OPPO Notes per la trascrizione facile del contenuto della riunione. Tuttavia ad ora non abbiamo notato questa funzionalità tra le impostazioni.
Funzionano invece perfettamente tutti gli aggiornamenti applicati a Multi-Screen Connect, che abbiamo provato uno per uno su PC. Infine, vi segnaliamo un innovativo aggiornamento della clipboard: quando si copia un testo, appare una piccola anteprima del testo copiato, di forma quadrata: se ci cliccate sopra, il testo verrà aperto nell’app delle note che vi offrirà la possibilità di modificarlo, salvarlo negli appunti e condividerlo.
Personalizzazione
Le nuove possibilità di personalizzazione di ColorOS 13 sono a dir poco pazzesche e molte di esse sono integrate con il Benessere digitale dell’utente. Queste ultime hanno quindi un duplice scopo: offrire l’esperienza visiva più bella e informare l’utente al fine di preservare la propria salute ed evitare di stare troppo tempo al telefono. Ma andiamo per gradi.
Innanzitutto sono da annoverare i nuovi widget per la schermata Home che sono maggiormente ricchi di informazioni, similmente a quelli di iOS presenti sugli iPhone. Ci riferiamo in particolare al nuovo widget dell’orologio analogico, con un’ombra che simula l’orientamento del sole e della luna e che può essere trasformato in un orologio mondiale per mostrare l’ora di diversi fusi orari. Ma anche al widget del meteo, con il tempo che fa, le temperature minime e massime. Si aggiungono inoltre il contapassi e un widget cornice digitale che mostra le fotografie.
Questi stessi widget possono essere aggiunti nel nuovo spazio Shelf: un vero e proprio scaffale di widget che si può aprire con uno swipe sulla schermata Home e che contiene, oltre a questi widget, anche i promemoria automatici basati sugli eventi del calendario e un widget di Spotify con i controlli multimediali e gli album correlati.
OPPO è riuscita anche a migliorare la funzionalità Momenti salienti, che ora è in grado di suggerire i momenti migliori presenti nei video, di esportarli e di salvarli nell’app Foto con un solo tocco.
Cominciamo a parlare di Benessere digitale per via della presenza, su ColorOS 13, di uno sfondo dinamico che si adatta proprio alle nostre abitudini di utilizzo. Questo sfondo raffigura una pianta che cresce in base al tempo che l’utente passa di fronte al display dello smartphone: più tempo ci state, più la pianta cresce, ed assume il colore dell’applicazione usata maggiormente. Avrete la possibilità di impostare un limite di utilizzo del dispositivo (per esempio 3 ore), superato il quale la pianta inizierà a trasformarsi in una struttura metallica decadente che vi suggerirà di prendervi un break dal cellulare.
Always-On Display
Merita un sotto-capitolo a parte la modalità Always-On Display, perché è qui che si concentrano moltissime delle novità in ambito personalizzazione. La modalità AOD è stata resa a dir poco straordinaria in ColorOS 13. Si può infatti personalizzare con varie novità che alcuni gradiranno tantissimo. Ma prima di citarle vi parliamo di una novità in particolare che ci ha colpiti in una maniera davvero inaspettata.
Stiamo parlando delle notifiche visualizzate a schermo spento: adesso, quando arriva una notifica, è possibile visualizzarla anche se lo schermo è spento, in stile Always-On, contestualmente all’illuminazione dei bordi del display. In pratica, quando arriva una notifica, essa appare per alcuni secondi sul display, i cui pixel si accendono solo in corrispondenza dei punti in cui si illuminano i bordi, dell’icona dell’app e del testo della notifica. Così potrete leggere le notifiche senza nemmeno accendere lo schermo. Incredibile, vero?
Tornando alla modalità Always On, adesso può essere personalizzata con le Bitmoji: in parole povere potrete creare un avatar cartoon a vostra immagine e somiglianza (sia nelle sembianze che nell’outfit) che verrà mostrato sulla modalità AOD, ma non è tutto. Lo smartphone mostrerà il vostro avatar alle prese con le attività che crede stiate facendo oppure in base al contesto in cui lo si utilizza.
Inoltre arriva Homeland, con la modalità Always On Display personalizzabile con ambientazioni che raffigurano natura e animali selvatici. Le immagini mostrano come cambiano ecosistemi e luoghi in cui vivono le specie rappresentate in base alle variazioni di temperatura, sensibilizzando gli utenti sui cambiamenti climatici e sul rispetto dell’ambiente.
In alternativa si può impostare la visualizzazione nella modalità AOD di una barra “Insight” che si colora in base al numero di volte che l’utente ha sbloccato lo smartphone e in base al tempo per il quale l’ha utilizzato. Questa barra vi permette di capire all’istante quanto tempo avete usato lo smartphone in una giornata e se avete esagerato.
Ci sono anche altre migliorie per l’AOD, tra cui ottimizzazioni alla Silhouette (la funzione che vi permette di mostrare un disegno di voi stessi nell’AOD) con più strumenti da disegno e colori delle linee.
E per concludere, nella modalità schermo sempre accesa arriva il widget di Spotify! Senza nemmeno accendere lo schermo potrete controllare la riproduzione musicale e cambiare album o canzone! Il widget di Spotify viene mostrato in versione ridotta con le informazioni sul brano in riproduzione e la cover dell’album, ma toccandoci sopra due volte o semplicemente guardando lo schermo il widget si espande visualizzando tutti i controlli multimediali e gli album correlati. Arriverà anche la possibilità di mostrare i dati sulle app di food delivery.
N.B. la modalità Always-On è disponibile solo sugli smartphone OPPO con display AMOLED.
Sicurezza e privacy
ColorOS 13 migliora anche sensibilmente la sicurezza e la privacy sui vostri dispositivi OPPO. Introduce ad esempio la funzionalità Auto Pixelate, la quale è in grado di oscurare automaticamente i dati sensibili negli screenshot delle chat, come nomi e immagini di profilo.
I dati copiati negli appunti vengono cancellati con scadenza regolare e la Cassaforte privata migliora con lo standard di crittografia avanzata AES che rende i file inaccessibili a terzi. La funzionalità Nearby Wi-Fi consente inoltre l’uso del Wi-Fi senza condividere i dati sulla posizione. ColorOS 13 varie prestigiose certificazioni per la privacy grazie ai suoi standard di sicurezza e autenticazione: ePrivacy, TRUSTe, ISO27701 e ISO27001.
Salute e benessere digitale
Abbiamo già parlato di svariate funzionalità della nuova UI su base Android 13 che hanno lo scopo di migliorare il Benessere digitale o perlomeno informare l’utente in merito. Ricapitolando abbiamo parlato dello sfondo dinamico con la pianta che cresce e decade in base al nostro utilizzo, ma anche della personalizzazione nella modalità Always On che ci mostra quante volte abbiamo sbloccato il telefono e per quanto l’abbiamo usato.
A queste funzioni si aggiungono la Modalità Bambini per il browser quando si attiva lo Spazio bambini e i promemoria distanza dal telefono, luce ambiente e postura da seduti, sempre in Spazio bambini. I promemoria aiuteranno il bambino a capire quando è ora di staccarsi dallo smartphone, quando sarebbe meglio spostarsi in un ambiente più illuminato e che postura assumere. In Spazio bambini arriva anche la funzione Comfort visivo per evitare l’affaticamento oculare.
Prestazioni e consumi
Molto molto rilevanti sono anche le ottimizzazioni a prestazioni e consumi implementate da OPPO, le quali rendono lo smartphone più veloce e più fluido, oltre a migliorare l’autonomia della batteria. Oltre a notare una sensazione di fluidità di gran lunga maggiore grazie alle nuove animazioni, abbiamo riscontrato anche dei consumi inferiori e un minore impatto sulla batteria in svariati scenari. Purtroppo avendo un OPPO Find X5 Pro che aveva già prestazioni top con ColorOS 12 ci risulta alquanto impossibile notare dei cambiamenti prestazionali: era già uno smartphone fin troppo potente per tutto ciò che è possibile fare con un telefono oggi.
ColorOS 13 introduce il nuovo Dynamic Computing Engine che utilizza tecnologie molto avanzate, inclusa l’intelligenza artificiale e il cloud, per migliorare le performance degli smartphone. Si può così ottenere un miglioramento delle prestazioni complessive del 10% ed un miglioramento del 4,7% dell’autonomia della batteria. Al contempo le temperature di picco vengono abbassate di 1 °C per evitare il surriscaldamento e problemi prestazionali nel gaming o dopo lunghe sessioni di utilizzo. Una migliore programmazione delle risorse hardware sfocia nella possibilità di tenere aperte più app in background e di passare da un’app all’altra senza perdere informazioni e senza ritardi.
Per ridurre i consumi la modalità Always-On Display si arricchisce con il supporto alla tecnologia LTPO 2.0 che riesce ad abbassare la frequenza di aggiornamento a 1 Hz: ciò riduce i consumi del 30% ma solo sui telefoni che supportano la tecnologia LTPO, come il Find X5 Pro.
Ci sono novità anche per il gaming grazie all’aggiornamento ad HyperBoost GPA 4.0 per stabilizzare la frequenza dei fotogrammi e bilanciare le prestazioni e il consumo energetico negli scenari più ardui.
ColorOS 13 – Conclusione
ColorOS aveva già raggiunto la maturità con la versione 12, la quale aveva colmato praticamente tutte le lacune che qualsiasi utente base si aspetterebbe di veder colmate. Con la versione 13, OPPO è riuscita ad andare oltre proponendo tanta innovazione e rendendo lo smartphone, sotto certi punti di vista, un vero e proprio prolungamento dell’essere umano.
E’ andata verso la semplicità di utilizzo, ma è anche riuscita a rendere molto più utili i dispositivi grazie a delle funzionalità mai viste prima. E il tutto sempre tenendo a mente che anche l’occhio vuole la sua parte, quindi ottimizzando il design. Sebbene (essendo alcune funzioni del tutto inedite) ci saranno alcuni dettagli da limare, ColorOS 13 fa decisamente centro.
Per saperne di più sulle funzionalità e sugli altri elementi già presenti nella precedente versione (e a cui sono state aggiunte le novità della tredicesima versione), vi rimandiamo alla recensione completa di ColorOS 12. Di seguito la roadmap di aggiornamento complessiva (per saperne di più sugli aggiornamenti distribuiti mensilmente consultate l’articolo con tutte le roadmap).
ColorOS 13
- 9/10
- 10/10
Verdetto finale
OPPO con ColorOS 13 non solo raggiunge la maturità, ma dimostra di saper padroneggiare l’intelligenza artificiale per offrire un’esperienza perfettamente su misura dell’utente, comprendendo i suoi feedback e semplificandogli la vita tramite l’uso dello smartphone. Include chicche e innovazioni geniali che rappresentano quel guizzo che da tempo mancava sulle personalizzazioni di Android. Il tutto con una grafica spettacolare ed altissime performance.