Recensione OPPO Reno10: non è solo il re dei ritratti

Nonostante le grosse difficoltà che OPPO e altri produttori cinesi hanno riscontrato in Europa nel 2023, la OPPO Reno10 Series è arrivata regolarmente in Italia per conquistare la fascia media con prezzi ben più concorrenziali rispetto allo scorso anno. Dopo aver recensito la variante Pro, vi proponiamo la recensione di OPPO Reno10 in versione standard, un modello caratterizzato da un prezzo molto più basso ma con pochi compromessi rispetto al modello Pro se prendiamo in considerazione le specifiche tecniche. Andiamo ad esaminarlo insieme nel dettaglio per scoprirne pregi e difetti.

OPPO Reno10: la recensione completa

• Design e materiali
• Display
• Hardware
• Software
• Fotocamera
• Batteria
• Prezzo
• Conclusione

Design e materiali

OPPO Reno10, pur costando 200 euro in meno, ha lo stesso identico design della variante Pro e cambia solo una delle due colorazioni. Si tratta di un design bellissimo e originale, curato nei dettagli come tutti i dispositivi premium della serie Reno. Un design che lo fa sembrare un vero top di gamma nonostante non lo sai. Il dispositivo si caratterizza innanzitutto per un profilo sottile, con meno di 8 mm di spessore nonostante la presenza di una batteria molto capiente.

La scocca è curva e in vetro satinato, nella versione che abbiamo provato è di colore grigio scuro che vira sull’argento quando vi si riflette la luce: stupenda a dir poco. Il profilo è in plastica e ciò lo differenzia dai top di gamma che sono in metallo, ma è plastica lucida che in realtà sembra alluminio o acciaio. Sul retro troviamo un originale modulo fotocamera a forma di pillola che reinventa il design della serie Reno.

Frontalmente c’è un bellissimo schermo curvo ai lati, dai bordi veramente sottilissimi, con un foro posto centralmente che ospita la fotocamera per i selfie. Le curvature sul telefono lo rendono molto ergonomico, nonostante le dimensioni generose del display si tiene benissimo in mano. In più la qualità costruttiva è ottima, con tanto di protezione Asahi Glass DT-Star2 per il display. Il lato sinistro del telefono è scevro da ogni componente, a destra ci sono invece sia tasto di accensione che tasti del volume, posizionati in modo tale che diventa impossibile fare screenshot per sbaglio, a differenza di altri OPPO che hanno accensione e volume posizionati su parti opposte.

La parte inferiore ospita porta di ricarica, carrello SIM, speaker e microfono, mentre quella superiore include sensore a infrarossi (per usare lo smartphone come telecomando) e un altro microfono. La confezione include il telefono con pellicola pre-applicata, il caricatore SUPERVOOC da 67W e il cavo di ricarica, ma purtroppo manca una cover protettiva che andrà acquistata a parte.

Display

Anche lo schermo di OPPO Reno10 non differisce da quello presente sulla variante Pro, altro enorme valore aggiunto che lo rende un super medio gamma. Si tratta di un display AMOLED da un miliardo di colori con risoluzione Full HD+, refresh rate a 120 Hz, certificazione HDR10+ e luminosità fino a 950 nit. Partendo dalla luminosità, non è tra le più alte ma basta comunque per renderlo visibile al sole.

I colori sono accesi, fedeli, numerosi. La diagonale di 6,7 pollici lo rende molto ampio e ottimo sia per il gaming che per la produttività. Il refresh rate a 120 Hz fa sì che il dispositivo sia fluido a livello visivo e la certificazione HDR10+ consente la visione di contenuti sulle piattaforme di streaming con una qualità altissima. Ci sono indubbiamente display migliori nella fascia alta, ma questo OPPO Reno10 non li fa affatto rimpiangere.

Discreto il lettore di impronte digitali posizionato nella parte bassa (per molti troppo bassa) dello schermo, reattivo al punto giusto ma non eccessivamente. Oltre che l’ottimo display, va decisamente lodato il comparto audio di questo dispositivo che grazie a dei potenti speaker stereo risulta alto nel volume e con frequenze ben distinguibili. Purtroppo però ci manca un jack audio, quindi le uniche cuffie cablate che potete utilizzare devono terminare con un attacco USB-C.

Hardware

Alcuni intenditori sono rimasti delusi da OPPO Reno10 Pro perchè ha il processore Snapdragon 778G, un midrange molto datato ormai, preferendo il Reno 10 perchè ha il nuovo Dimensity 7050, anche se a livello prestazionale è addirittura inferiore al 778G. Ebbene, a dire il vero, anche il Dimensity 7050 uscito da poco è un processore vecchio.

E’ infatti un rebrand del vecchio Dimensity 1080, quindi non avrete nessun vantaggio rispetto alla variante Pro. Il processore è di tutto rispetto, anzi questa descrizione è perfino riduttiva perchè le performance lasciano tutt’altro che a desiderare. L’importante è però che teniate a mente che si tratta di un processore di fascia media che, seppur adatto anche ad attività intense come il gaming 3D, non è tra i più veloci. Ad ogni modo gira fluidissimo con ogni app ed anche con ogni gioco se si scende a qualche compromesso con i dettagli grafici.

Si abbina ad 8 GB di memoria RAM, un quantitativo ancora più che buono nel 2023 per eseguire tante app contemporaneamente senza intoppi e ricaricamenti. E in più ci sono ben 256 GB di memoria interna, che oltre ad essere tantissimi sono anche espandibili tramite micro SD. La ricezione è ottima, inclusa quella in 5G, con tanto di slot dual SIM presente.

Il Wi-Fi 6 vi assicurerà un’ottima stabilità e velocità anche con il modem di casa, mentre il Bluetooth 5.3 vi garantirà la massima stabilità con dispositivi audio o accessori di altro tipo collegati senza fili. Ci sono anche l’NFC per i pagamenti contactless e il sensore a infrarossi per usare il telefono come telecomando. Discreto il GPS, niente uscita video. Il motorino della vibrazione poteva essere migliore, non è di quelli potenti su asse X, ma non è nemmeno debole.

Software

Se desiderate l’esperienza più completa del software OPPO, allora il Reno10 fa per voi. Esegue Android 13 con ColorOS 13.1 che è l’ultimissima versione, e ci saranno almeno 2 aggiornamenti major fino ad Android 15 con 3 anni di patch di sicurezza. Sono consistenti gli aumenti delle performance e della sicurezza avuti con le ultime versioni di ColorOS, ma soprattutto ColorOS 13.1 introduce funzionalità inedite per la ritrattistica a livello fotografico. E poi c’è tutta l’esperienza di ColorOS altamente personalizzabile, che rende il dispositivo uno dei più versatili sul mercato.

Ci sono anche funzioni avanzatissime come il multi-tasking con le finestre flessibili e ridimensionabili, il clonatore di sistema, la cassaforte privata e la modalità Always-On ricca di funzionalità aggiuntive per mostrare tutte le info che volete anche quando lo schermo è spento. ColorOS ha pochissimi rivali in termini di interfacce utente, solo Xiaomi e Samsung possono competervi attualmente. OPPO Reno10 è anche certificato TUV, con una certificazione che garantisce fluidità per almeno 4 anni dall’acquisto.

Fotocamera

OPPO Reno10 e 10 Pro vengono pubblicizzati come smartphone per i ritratti, e non è affatto solo marketing. Ma andiamo per gradi ed esaminiamo tutto il comparto fotografico. Sul retro troviamo una tripla fotocamera che include un sensore principale da 64 Megapixel di fascia media. Questo sensore fa un po’ storcere il naso non solo perchè non è tra i più premium e potrebbe fare di meglio in scarse condizioni di luce, ma anche perchè è sprovvisto di stabilizzazione ottica.

Di giorno si comporta benissimo, ma basta uno scenario più avverso per fargli perdere colpi, pur mantenendo una qualità fotografica per niente criticabile per un telefono. A differenza di tanti altri smartphone economici del 2023 c’è il sensore grandangolare, anche se solo da 8 Megapixel. Ma il pezzo forte è decisamente il Sony IMX709 da 32 MP per i ritratti, con zoom ottico 2x, posizionato sempre sulla parte posteriore. Se dovete scattare un primo piano, questo telefono ha pochissimi rivali. I ritratti sono stupefacenti, non solo grazie all’ottimo sensore ma anche per via delle funzioni software leader del settore che sono presenti su ColorOS.

Lo stesso sensore da 32 Megapixel è presente anche sulla parte frontale, quindi anche per i selfie questo dispositivo è eccellente. Può infine registrare discreti ma non eccelsi video in risoluzione 4K. L’interfaccia dell’app fotocamera OPPO è una delle più complete in assoluto e include tanti comandi manuali per migliorare la resa.

N.B. le foto presenti nella galleria sopra sono compresse per ragioni di spazio e dimensioni della pagina. Potete visualizzare le immagini con la qualità originale insieme a un video di test della stabilizzazione visitando questa galleria esterna.

Batteria

OPPO Reno 10 ha una batteria ben più grande del Pro, pur mantenendo lo stesso spessore. Questo è un enorme valore aggiunto perchè prolunga l’autonomia davvero di tanto. Questa batteria da 5000 mAh è infatti in grado di durare un giorno e mezzo con un uso abbastanza intensivo, grazie anche al processore che consuma poco. Anche con l’uso più stressato si porta a casa la giornata senza problemi e per un dispositivo di fascia avanzata è una manna dal cielo.

Supporta la ricarica rapida a 67W grazie alla quale in circa un’ora avrete una ricarica vicina al completamento anche quando il dispositivo è completamente scarico, e il caricatore da 67W è incluso nella confezione. A livello software ci sono tutta una serie di protezioni e di tecnologie di risparmio energetico che migliorano ulteriormente sia l’autonomia che la longevità della batteria di questo smartphone.

OPPO Reno10: scheda tecnica

• Dimensioni e peso: 162.43 x 74.19 x 7.99 mm e 185 grammi
• Colorazioni: Silvery Grey e Ice Blue
• Display: 6,7″ AMOLED Full HD+ (1080 x 2412p) 120 Hz, HDR10+, 950 nit
• Processore: MediaTek Dimensity 7050, 6 nm, octa-core 2.6 GHz
• Memorie: 8 GB RAM + 256 GB UFS 2.2
• Software: Android 13 + ColorOS 13.1
• Connettività: 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.2, GPS, NFC, IR, dual SIM, USB-C 2.0, OTG
• Audio: stereo
• Fotocamera posteriore: tripla da 64 + 32 + 8 MP (principale f/1.7 + teleobiettivo Sony IMX709 f/2.0 + grandangolo f/2.2)
• Fotocamera anteriore: 32 Megapixel f/2.4
• Batteria: 5000 mAh con ricarica rapida a 80W e ricarica inversa

Prezzo

OPPO Reno 10 viene venduto ad un prezzo di listino di 449,99 euro, molto più basso del predecessore Reno8 che invece costava 599,99 euro. Eppure in termini di specifiche tecniche è di gran lunga superiore. Costa anche 200 euro in meno del modello Pro nonostante abbia il suo stesso display, il suo stesso design, un comparto hardware comparabile ed una batteria addirittura più grande. Quindi a livello di rapporto qualità prezzo siamo ad altissimi livelli per trattarsi di un device lanciato nel 2023, anno in cui acquistare uno smartphone non è affatto conveniente.

OPPO Reno10: Conclusione

OPPO Reno10 è un mix esplosivo tra caratteristiche premium e rapporto qualità prezzo. Innanzitutto differisce poco dalla sua variante Pro ma costa molto di meno. E poi nella fascia media è veramente un game changer, un modello che offre caratteristiche premium ad un prezzo onesto e non si limita ai soliti componenti cheap degli smartphone low cost.

Ha un design molto ricercato, un display eccezionale e un hardware di fascia media molto solido. Vanta tanta memoria interna e perfino uno slot micro SD, oltre ad una batteria capiente con una grande autonomia. E monta anche un eccezionale sensore fotografico per i ritratti. Rispetto al Pro abbiamo una ricarica più lenta ed una fotocamera principale di fascia più bassa, senza stabilizzazione ottica.

Ma in compenso troviamo una batteria più grande. Per chi non interessa più di tanto il comparto foto, non ha assolutamente senso comprare la variante Pro e scegliere OPPO Reno10 regalerà grandi sorprese. Equilibrio, prezzo e performance in un dispositivo solo, per chi non ha pretese grandissime ma vuole comunque qualcosa che sia ben più di un telefono rispettabile.

• Leggi anche: Recensione OPPO Reno10 Pro: il prezzo cala, la qualità no