Reduce del successo di Find X8 Pro, OPPO ha lanciato in Italia anche la serie Reno13, prima line-up “dispari” della serie Reno ad arrivare per intero nel nostro Paese. Lo smartphone più potente e avanzato della serie è OPPO Reno13 Pro, che abbiamo avuto il piacere di testare a fondo. E adesso siamo pronti per pubblicare una recensione completa che svisceri nel dettaglio le potenzialità di un dispositivo che non è solo stupendo esteticamente, ma nasconde anche molto di più al suo interno.
OPPO Reno13 Pro: la recensione completa
Design e materiali










OPPO Reno13 Pro è senza ombra di dubbio uno degli smartphone Android più belli che siano stati lanciati quest’anno (se non il più bello), ha uno stile pazzesco e il suo design da filo da torcere anche ai più recenti iPhone. Nonostante la sua batteria molto grande si presenta con un corpo molto sottile: lo spessore è di appena 7,6 mm, mentre il peso è di poco inferiore ai 200 grammi. Il telaio è realizzato in alluminio, mentre la parte posteriore è in vetro.
Le colorazioni sono due: una più sobria Graphite Grey che punta tutto sull’eleganza ed una femminilissima Plume Purple (quella oggetto di questa recensione) che ha sul retro una texture scintillante che ricorda una farfalla. Il vetro satinato posteriore è estremamente raffinato sia alla vista che al tatto e i bordi piatti conferiscono quel look a mattoncino che però non fa rinunciare all’ergonomia. Bellissimo il modulo fotocamera, con un colore che non è cambiato rispetto alla scocca, sporgenze non eccessive e un look pulito e ricercato.



Stupefacente lo spessore quasi inesistente (e uguale in ogni lato) delle cornici attorno al display, con lo schermo che occupa oltre il 90% della parte frontale e un singolo foro per la selfie cam. Sul lato destro dello smartphone trovano spazio il bilanciere del volume e il tasto di accensione, quello sinistro è vuoto, sopra ci sono microfoni e sensore a infrarossi, mentre sul bordo inferiore abbiamo la porta di ricarica, un altro microfono, l’altoparlante e il carrello SIM.
La qualità costruttiva è notevole: oltre ai materiali di qualità, il dispositivo ha la protezione Gorilla Glass 7i sia fronte che retro. Inoltre è impermeabile con certificazione IP68 e IP69 e può resistere sia alle immersioni a 2 metri di profondità (per massimo 30 minuti) che a getti d’acqua ad alta pressione.
Dopo gli innumerevoli pregi, elenchiamo due lati negativi. Siccome lo schermo è molto ampio, le dimensioni non sono delle più compatte. E la confezione è povera: ci sono solo lo smartphone con pellicola pre-applicata, un cavo USB per la ricarica, la spilla per la SIM e la manualistica.
Display

OPPO Reno13 Pro monta un display AMOLED da 6,83 pollici, veramente molto ampio, con una risoluzione 1,5K, un miliardo di colori, refresh rate a 120 Hz, certificazione HDR10+ e luminosità di picco fino a 1200 nit. Lo schermo non è quello del Find X8 Pro e non raggiunge quindi la fascia top, ma resta comunque un signor display.
La luminosità è più che accettabile, anche se sotto il sole più cocente dell’estate la visibilità risulterà ridotta, sebbene ci sia una modalità Sunlight che migliora la situazione. I colori sono vibranti e fedeli, la risoluzione è molto alta e la diagonale ampia lo rende ottimo anche per lavorarci. Insomma, uno schermo di tutto rispetto da medio-alto di gamma. Non essendoci la tecnologia LTPO il refresh rate non è adattivo ma può solo passare da 60-90-120 Hz.
Il lettore di impronte digitali è un classico lettore ottico da medio gamma, non precisissimo ma veloce. Però se si utilizza lo sblocco con riconoscimento facciale, grazie a una selfie cam eccellente, l’esperienza è encomiabile. Gli altoparlanti sono stereo e non deludono affatto, con l’audio che è pieno sia dalla capsula auricolare che dallo speaker sul lato inferiore. Molto bene quindi il comparto audio, microfono incluso.
Hardware
Il processore a bordo di OPPO Reno13 Pro è un MediaTek Dimensity 8350: un octa-core costruito a 4 nm con 4 CPU Cortex-A715 (di cui uno a 3,35 GHz e tre a 3,2 GHz), 4 CPU Cortex-A510 a 2,2 GHz e una GPU Mali G615-MC6. Sebbene questo processore faccia parte della linea MediaTek di fascia media, in realtà le sue prestazioni non si discostano molto da quelle di un top di gamma nell’uso quotidiano.
E’ un processore che non fa sperimentare impuntamenti e non lagga praticamente mai nelle classiche app che si usano sempre, non scalda e ha bassi consumi. Con questo processore ci si può dilettare anche nel gaming avanzato, sebbene con qualche compromesso, tanto che le sue performance sono simili a quelle di uno Snapdragon 8s Gen 3. A supporto ci sono anche 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna UFS 3.1: una dotazione a dir poco eccellente per un medio gamma.
Buona la vibrazione, non ha un motorino cheap e zanzaroso ma è definito, anche se i top di gamma fanno di meglio (questo modello infatti non supporta l’avveniristica funzione O-Haptics del Find X8 Pro). Parliamo della parte connettività: OPPO Reno13Pro ha uno slot dual SIM con 5G e supporta anche le eSIM. OPPO ha dedicato una particolare attenzione alla ricezione implementando un sistema di antenne a 360 gradi e il SignalBoost Chip X1 che migliora la connettività Wi-Fi e il gaming online. Lo smartphone prende benissimo e supporta anche il Wi-Fi 6.
Ha inoltre l’NFC per i pagamenti contactless, una porta a infrarossi per usarlo come telecomando e il Bluetooth 5.4 che oltre a garantire una trasmissione perfetta supporta anche la funzione BeaconLink per telefonare tramite Bluetooth, supportata ad ora sui dispositivi del gruppo BBK (OPPO, Realme, OnePlus).
Software

OPPO Reno13 Pro viene fornito con Android 15 e ColorOS 15. Gli sono stati garantiti 5 anni di aggiornamenti Android, quindi arriverà fino ad Android 20, e 6 anni di patch di sicurezza. OPPO ha quindi fatto un enorme passo in avanti anche nella fascia media. Questo dispositivo continua la tradizione dell'”AI Phone” avviata con Reno12 Pro riproponendo le stesse funzionalità insieme a delle novità ed ottimizzazioni.
Tra queste abbiamo molte funzioni fotografiche basate sull’IA generativa come la rimozione di oggetti indesiderati, il miglioramento della nitidezza, l’eliminazione di riflessi e sfocature. Ma l’IA permea anche l’uso quotidiano grazie a funzioni come quella per generare risposte automatiche ai messaggi, riassumere testi e audio, trascrivere e generare immagini. Le funzionalità sono davvero tante e rendono ColorOS 15 una delle migliori UI Android sul mercato. Lo stesso vale per performance e consumi, vista l’ottimizzazione che ha portato questo dispositivo a durare molto e senza mai laggare.

Fotocamera















La serie Reno punta da sempre sulle performance fotografiche e questo modello non poteva esimersi. OPPO Reno13 Pro è definibile un camera phone a tutti gli effetti, ma senza strafare. Sul retro ha una tripla fotocamera da 50 + 50 + 8 MP con OIS che include un sensore principale Sony IMX890 di fascia medio-alta con OIS (netto miglioramento rispetto al Sony LYT-600 del Reno12 Pro), un teleobiettivo Samsung JN5 con zoom ottico 3.5x e una lente grandangolare.
Tralasciando la lente grandangolare le cui performance sono opinabili (nella fascia media è sempre così), il sensore principale e il teleobiettivo sono deliziosi. Gli scatti sono praticamente sempre di buon livello (e soprattutto realistici nei colori), anche in notturna il dispositivo riesce a difendersi bene. Per uno smartphone della sua fascia, fa bellissime foto e ci vuole un occhio non superficiale per notare sempre la differenza con un top camera phone.
La presenza dello zoom ottico 3,5x è inoltre un valore aggiunto che consente di ottenere risultati ottimi da lunghe distanze, con perdite di dettaglio molto trascurabili. Anche sulla parte frontale è presente un sensore Samsung JN5 da 50 Megapixel, il quale gli fa guadagnare l’appellativo di selfie phone per eccellenza. Gli scatti dalla frontale sono stupefacenti e lo rendono un device perfetto per i social. C’è anche la possibilità di registrare video selfie in 4K a 60 fps proprio come con la fotocamera posteriore (non per il sensore grandangolare), quindi potete considerarlo anche un ottimo vlog phone.
N.B. le immagini nella galleria sopra sono compresse per ragioni di peso della pagina, potete visualizzare le foto a piena risoluzione in questa galleria esterna.
Batteria
OPPO ha equipaggiato il Reno13 Pro con una batteria da ben 5800 mAh, molto più grande rispetto a quella del predecessore che si fermava a soli 5000 mAh. E la differenza si vede tantissimo, perché con un utilizzo normale è possibile arrivare a due giornate di utilizzo superando di molto le canoniche 10 ore di schermo. Anche con l’uso più intensivo, è impossibile andare sotto le 7 ore di schermo ed è impossibile non superare la giornata di utilizzo.
Possiamo quindi definirlo un ottimo battery phone, grazie anche ai consumi contenuti del processore. Il dispositivo supporta la ricarica rapida SUPERVOOC da 80W che per una ricarica completa impiega meno di 50 minuti e in più ha anche il supporto allo standard USB-PD 2.0. La porta USB-C non ha l’uscita video ma supporta la ricarica inversa: con un cavo adatto è possibile usare lo smartphone per ricaricare altri dispositivi.
OPPO Reno13 Pro 5G: scheda tecnica
- Dimensioni e peso: 162.8 x 76.6 x 7.6 mm e 195 grammi
- Colorazioni: Graphite Grey e Plume Purple
- Display: 6,83″ AMOLED Full HD+ (1272 x 2800p) 120 Hz, 10-bit, 1200 nit
- Processore: MediaTek Dimensity 8350, 4 nm, octa-core 3,35 GHz
- Memorie: 12 GB RAM + 512 GB UFS 3.1
- Software: Android 15 + ColorOS 15
- Connettività: 5G, 4G LTE, WiFi b/g/n/ac/6e, Bluetooth 5.4, GPS, NFC, dual SIM, eSIM, USB-C 2.0, IR, OTG
- Audio: stereo
- Fotocamera posteriore: tripla da 50 + 50 + 8 MP (Sony IMX890 f/1.8 + teleobiettivo Samsung JN5 f/2.8 + grandangolare OV08D f/2.2)
- Fotocamera anteriore: 50 Megapixel f/2.0 (Samsung JN5)
- Batteria: 5800 mAh con ricarica rapida a 80W
Prezzo
OPPO Reno13 Pro ha un prezzo di listino di 799,99 euro e si posiziona in una fascia premium. Non è quindi il medio gamma più conveniente, ma c’è da dire che non lo troverete praticamente mai a questo prezzo, perché OPPO offre sempre dei prodotti omaggio se acquistato al prezzo di listino.
Al momento di questa recensione è infatti ottenere Watch X2 e il caricatore da 80W in omaggio aggiungendo solo 1 euro in più. Vale comunque quel che costa? Certamente è il prezzo è un po’ eccessivo, ma se pensiamo che si tratta di un dispositivo che si aggiornerà per 6 anni e che sfiora la fascia alta in tutti gli ambiti, il tutto mantenendo uno dei design più belli, la spesa è più che giustificata.
OPPO Reno13 Pro 5G: Conclusione
OPPO Reno13 Pro è uno smartphone per tutti coloro che prediligono la bellezza estetica e delle alte prestazioni fotografiche, ma anche per chi desidera raggiungere il miglior compromesso tra alte prestazioni e consumi. Può quindi andare bene praticamente per tutti (sebbene i creatori di contenuti digitali e chi proviene da iPhone con l’intento di risparmiare apprezzeranno più di altri), e grazie a particolari caratteristiche riguardanti software e qualità costruttiva, è anche un dispositivo fatto per durare.
OPPO Reno13 Pro
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10/10
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8.5/10
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8.5/10
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9/10
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8.5/10
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9/10
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6/10
Verdetto finale
OPPO Reno13 Pro è uno degli smartphone più belli in assoluto, nella fascia media non ce ne sono di così attraenti. In più è fatto per durare e fa anche delle foto bellissime. Il tutto con l’AI che offre tante funzioni avanzate. Il prezzo da fascia media lo rende una grande risorsa in un segmento in cui la cura dei particolari non sono certo la priorità.
- 512 GB di memoria
- Batteria molto duratura
- Design ineguagliabile
- Display ampio a 10-bit
- Selfie cam incredibile
- Buone cam posteriori
- Ha le ultime funzioni AI
- Impermeabile IP69
- Speaker stereo
- eSIM
- Lettore di impronte medio gamma
- Non economico al lancio