Recensione OPPO Reno8 T: il vero BEST-BUY di OPPO

Nel 2023, a grande distanza dai restanti modelli della serie Reno8, OPPO ha lanciato in Italia OPPO Reno8 T. Un medio gamma che sulla carta si prospetta a dir poco stupendo per via delle specifiche tecniche estremamente equilibrate offerte a quello che sembra essere il prezzo giusto. Ma sarà davvero così oppure è solo apparenza? Scoprite tutto ciò che c’è da sapere sulle prestazioni e le capacità di questo dispositivo, insieme ai nostri test e alle nostre valutazioni su ogni comparto, nella recensione completa di OPPO Reno8 T.

OPPO Reno8 T: la recensione completa

• Design e materiali
• Display
• Hardware
• Software
• Fotocamera
• Batteria
• Prezzo
• Conclusione

Design e materiali

OPPO Reno8 T è uno smartphone a dir poco stupendo a livello estetico. Viene offerto in due colorazioni: quella che abbiamo testato noi è la Sunset Orange. Questa colorazione è caratterizzata da una speciale scocca in similpelle con tanto di inserto che emula le cuciture della pelle. E’ a dir poco bellissima, anche perché solitamente le scocche in pelle si trovano sui top di gamma.

L’altra colorazione, quella nera, è invece realizzata in vetroresina ed anche se non è in pelle è comunque bellissima. Il dispositivo ha un’ottima compattezza, è molto sottile nonostante la sua batteria capiente (soli 7,8 mm) e non è nemmeno tanto pesante dato che siamo intorno ai 180 grammi (le due varianti di colore differiscono leggermente per il peso, circa 3 grammi). La cornice del dispositivo è in plastica, mentre il vetro frontale è protetto da Gorilla Glass 5 che previene bene graffi e rotture.

Peccato per il bordo inferiore allo schermo (schermo che è tra l’altro dotato di foro per la fotocamera centrale in alto a sinistra), perchè è un bordo un po’ troppo spesso, se non ci fosse stato avrebbe fatto davvero invidia ai top di gamma con la sua scocca in pelle e il minimalista modulo fotografico caratterizzato da due oblò in alto a sinistra. Nella confezione ci sono lo smartphone con una pellicola già applicata per proteggere lo schermo ed il caricabatterie SuperVOOC da 33W insieme al cavo di ricarica. Non abbiamo trovato una cover protettiva.

Display

Il display di OPPO Reno8 T è un notevole AMOLED da 6,43 pollici con risoluzione Full HD+ e refresh rate a 90 Hz, nonché una luminosità di 800 nit di picco e un lettore di impronte digitali in-display. Come schermo è sicuramente uno dei più validi della fascia media, dato che si tratta dello stesso pannello di Find X5 Lite e Reno8. Si caratterizza per colori accesi, vividi, neri molto profondi.

Non è un AMOLED come quelli della serie Find X5, ma si difende comunque bene e si trova in una fascia dove quasi tutti gli OPPO hanno solo display LCD. Lo schermo include anche un lettore di impronte digitali posizionato nella parte più bassa dello schermo (non molto alla mano, ma almeno è un sensore nel display a differenza di altri midrange), molto veloce ed anche preciso. Se parliamo di display ci siamo, non ha i colori più fedeli in assoluto ma è molto valido.

Così come sono validi gli altoparlanti stereo che monta questo dispositivo, i quali restituiscono un audio potente e con poca distorsione anche a volumi sostenuti, per quanto sia possibile con un telefono. Altro vantaggio importante del comparto multimediale di questo dispositivo è sicuramente la presenza del jack audio che consente di collegare le cuffie cablate tramite uscita da 3,5 mm.

Hardware

Abbiamo dato valutazioni positive su design e display: sarà lo stesso anche per l’hardware? Possiamo dirvi subito di sì. Questo dispositivo non è tra gli smartphone più veloci in assoluto, ma offre prestazioni di tutto rispetto, degne di un medio gamma sulla sua fascia di prezzo e anche di più. Tutto merito del processore MediaTek Helio G99 costruito con processo produttivo a 6 nm e dotato di una frequenza massima di 2,2 GHz (è formato da due core Cortex A76, sei core Cortex A55 e una GPU Mali-G57 MC2 che se la cava più che decentemente nei giochi).

Si tratta decisamente di uno dei processori di fascia media più stabili e veloci, anche se purtroppo non supporta il 5G, unico grande svantaggio di questo smartphone. Il processore è abbinato ad 8 GB di memoria RAM e questo abbinamento consente a OPPO Reno8 T di superare di gran lunga la sufficienza in termini di prestazioni con ogni tipo di scenario. Si tratta veramente di un dispositivo veloce e stabile, che può far girare qualsiasi gioco con qualche compromesso e può tenere anche aperte tante app allo stesso tempo.

La ciliegina sulla torta sono i ben 256 GB di memoria interna che si possono anche espandere ulteriormente con una micro SD. Oltre ad essere una rapidissima memoria di tipo UFS 2.2, ha anche tantissimo spazio di archiviazione. Non ci ha soddisfatto moltissimo il motorino della vibrazione di questo dispositivo, con una vibrazione troppo poco definita e flebile.

Passando alla connettività, purtroppo manca il 5G e manca anche il Wi-Fi 6, ma ci sono il Bluetooth 5.3, un buon GPS e l’NFC per i pagamenti contactless. OPPO Reno8 T è anche corredato di slot dual SIM per usare due SIM contemporaneamente, anche se solo in 4G.

Software

OPPO Reno8 T esegue il sistema operativo Android 13 con ColorOS 13 a personalizzarlo (appena arrivatoci c’era già un aggiornamento alle patch di aprile 2023). E’ una versione molto recente, la più recente fino al suo lancio, cosa molto importante se considerate che è l’unico device della serie Reno8 che non nasce con Android 12. Il dispositivo riceverà almeno 2 aggiornamenti di Android e 3 anni di patch di sicurezza, arrivando quindi ad Android 15.

Le funzionalità di ColorOS 13 ci sono più o meno tutte (ad eccezione di alcune davvero elitarie per i top di gamma), inclusa la modalità Always On perchè questo dispositivo ha uno schermo AMOLED. Spicca il design Aquamorphic con effetti naturali ispirati all’acqua e un’interfaccia grafica bella, intuitiva e omogenea in ogni schermata. Tra le funzioni avanzate troviamo le finestre flessibili per il multi-tasking, il clonatore di sistema, la cassaforte privata per mettere al sicuro i propri dati e tanto altro.

ColorOS 13 è caratterizzata da un’eccellente ottimizzazione software che riesce a valorizzare il comparto hardware garantendo prestazioni notevoli su questo dispositivo, oltre a consumi energetici davvero molto contenute. Praticamente impossibile criticare questa interfaccia utente al punto in cui OPPO l’ha fatta arrivare. Intorno ad una delle fotocamere c’è anche un LED di notifica ad anello (che può essere utilizzato anche per altre funzioni) personalizzabile.

Fotocamera

Il comparto fotografico di OPPO Reno8 T non si vede spesso sugli smartphone. Il dispositivo ha una tripla fotocamera posteriore da 100 + 2 + 2 Megapixel che sulla carta sembra strabiliante, ma in realtà si tratta di una buona fotocamera e nulla di più. Il sensore principale da 100 Megapixel con apertura f/1.7 riesce a catturare foto estremamente dettagliate in buone condizioni di luce. Sembra trattarsi di un sensore Samsung S5KHM6S da 108 Megapixel modificato a livello software.

La saturazione dei colori è un po’ alta ma le foto sono ottime, ed anche l’HDR funziona bene. In scarse condizioni di luce però si riscontrano problemi non trascurabili perchè il sensore non riesce a catturare colori perfetti. Si può ovviare al problema usando la modalità Notte, ma non del tutto. Tutto sommato è un buon sensore da medio gamma, quindi se non volete un top camera phone e siete utenti medi vi ci potete trovare molto bene.

Assieme a questo sensore troviamo anche un “microscopio” con ingrandimento ottico 20x e digitale fino a 40x. E’ un sensore più avanzato dei classici sensori macro in grado di catturare i dettagli di oggetti piccolissimi. C’è anche un sensore di profondità, anche se escluso l’effetto bokeh è abbastanza inutile. La fotocamera frontale da 32 Megapixel è stupenda, riesce a catturare selfie veramente belli, con colori naturali, addirittura di più della fotocamera posteriore. I video si possono considerare sufficienti in termini di resa.

Possono essere registrati in risoluzione 1080p sia dalla fotocamera posteriore che da quella frontale. Delude un po’ il fatto che non sia supportata la risoluzione 4K per i video, però finchè le condizioni di luce sono buone non vengono male, anche se è assente la stabilizzazione ottica.

N.B. le immagini nella galleria sopra sono compresse per ragioni di peso della pagina, potete visualizzare le foto a piena risoluzione in questa galleria esterna.

Batteria

Veniamo adesso alla batteria: una capiente unità da 5000 mAh di capacità con supporto alla ricarica rapida a 33W. Non solo grazie alla capacità, ma anche grazie ai componenti poco energivori, l’autonomia è stupenda. Con un uso tipico è possibile superare tranquillamente la giornata di utilizzo assestandosi attorno alle 14 ore e raggiungendo 8 ore di schermo acceso a uso medio. Di ciamo che con un utilizzo costante è possibile rimanere con un po’ di carica anche per coprire parte del giorno.

Nei nostri test non abbiamo notato dei battery drain strani e repentini, la scarica è stata lineare e quindi possiamo dire che come battery phone se la cava bene. Inoltre le potenti ottimizzazioni di ColorOS e la modalità super risparmio energetico possono farlo durare davvero tantissimo. OPPO Reno8 T supporta la ricarica rapida a 33W grazie alla quale è possibile portare la batteria da 0 a 100% in una sola ora. Il device supporta anche la ricarica inversa tramite cui si può utilizzare un cavo per ricaricare un altro dispositivo.

OPPO Reno8 T: scheda tecnica

• Dimensioni e peso: 160.8 x 73.8 x 7.8 mm e 180 grammi
• Colorazioni: Black Starlight e Orange Sunset
• Display: 6,43″ AMOLED Full HD+ (1080 x 2400p) 90 Hz, 800 nit
• Processore: MediaTek Helio G99, 6 nm, octa-core 2.2 GHz
• Memorie: 8 GB RAM + 256 GB + slot micro SD
• Software: Android 13 + ColorOS 13
• Connettività: 4G LTE, WiFi b/g/n/ac, Bluetooth 5.3, GPS, NFC, dual SIM, USB-C, OTG
• Audio: stereo
• Fotocamera posteriore: tripla da 100 + 2 + 2 MP (principale f/1.7 + microscopio f/3.3 + profondità f/2.4)
• Fotocamera anteriore: 32 Megapixel f/2.4
• Batteria: 5000 mAh con ricarica rapida a 33W

Prezzo

OPPO Reno8 T è stato commercializzato in Italia con un prezzo di listino che ammonta a 399,99 euro, non particolarmente eccessivo se paragonato agli altri smartphone OPPO. Ma a colpire particolarmente sono gli street price, dato che questo dispositivo si può trovare spesso anche al di sotto dei 300 euro. Con la scheda tecnica che questo modello si ritrova, si tratta indubbiamente di un prezzo molto allettante. Questo perchè al di sotto dei 300 euro potete trovarvri tra le mani un medio gamma praticamente perfetto, se escludiamo l’assenza del 5G.

OPPO Reno8 T: Conclusione

In linea di massima, a parte il fatto che non è un dispositivo 5G (e a molti, specialmente chi ha operatori low cost, questa connettività non serve affatto), OPPO Reno8 T è davvero uno smartphone venuto bene ed equilibrato. E’ davvero difficile che non piaccia perchè ha praticamente tutto al posto giusto. Prima di tutto è bello da vedere grazie alla sua scocca in pelle.

Poi ha un ottimo display, si tratta di un AMOLED, quindi mostra ottimi colori e perlopiù integra un lettore di impronte. Il telefono ha anche uno stiloso LED di notifica posteriore ed una buona qualità costruttiva grazie alla protezione Gorilla Glass 5. Si prosegue con un comparto hardware niente male formato da un processore medio gamma di ottimo livello, un ottimo quantitativo di RAM e tanta memoria interna espandibile. Nemmeno la fotocamera delude, sebbene definirlo camera phone è un po’ un azzardo. Ma come selfie phone stupisce. Il sistema operativo è recente e aggiornato, ultima versione disponibile al momento del suo lancio ed avrà anche un buon supporto software.

A chiudere il quadro c’è una batteria che non solo è capiente, ma grazie all’abbinamento con componenti che consumano poco dura molto. E per di più si ricarica molto rapidamente. Il tutto ad uno dei prezzi più vantaggiosi della fasica media, specialmente se parliamo di street price. Lo consigliamo a tutti gli utenti medi che esigono buone performance dal proprio smartphone superando abbondantemente la sufficienza in ogni comparto, ma che non hanno bisogno di qualcosa di estremamente performante e soprattutto vogliono ottenere la massima resa con una spesa contenuta.

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